Alberto Mariani: "Scirea ed Eriksson i miei modelli"

Dieci domande ad Alberto Mariani

nato il 18/08/1957

allenatore dell’Athletic liberi

da giocatore difensore di Sampdoria Piacenza Salernitana Entella da professionista e Rapallo (D) PonteX (D) Levanto (D) Baiardo da dilettante.

1) che cos’è il calcio per te?

Un amico che mi dato grandi soddisfazioni in questi 50 anni di frequentazione

2) la squadra più forte in cui hai giocato/allenato?

Entella anni 1984/1987 da giocatore e da allenatore Lavagnese fine anni 90 con la scalata dalla 1^ categoria al campionato nazionale Dilettanti in 3 anni

3) il giocatore più forte con cui hai giocato?

Luciano Spalletti e Giuliano Fiorini

4) il compagno a cui sei rimasto più legato?

Stefano Di Fraia ex Entella....siamo come fratelli

5) l’allenatore che ti ha lasciato qualcosa di più?

Giorgio Canali Samp Primavera e poi serie B

6) a chi ti ispiravi da giocatore e a chi ti ispiri da allenatore?

Gaetano Scirea e Sven Goran Eriksson

7) il legame fra soldi e calcio dilettantistico?

Adesso praticamente azzerato, prima giusto.

8) il modulo che preferisci?

3-4-3 ma non sempre si riesce a farlo !

9) dove può arrivare la tua squadra quest'anno?

Tra le prime 5 se avremo buona sorte e pochi infortuni (quest'anno abbiamo già dato abbastanza!).

10) il più grande rimpianto della tua carriera calcistica?

Il mancato esordio in serie A con la Samp ormai certo (il mio sogno da bambino entrato in società all'età di 10 anni) perché Pierino Prati ,attaccante della Roma che avrei dovuto marcare, si strappo' il sabato pre partita dando così spazio ad altra punta non adatta alle mie caratteristiche