Di Barbaro: "Contro il Pisa mi son preso delle belle rivincite"

Nome e Cognome: Ernesto Di Barbaro

Data di nascita: 23 marzo 1982

Ruolo: portiere

Squadra: Rapallobogliasco

Categoria: Serie D

1. Chi è l'allenatore che ti ha insegnato di più?

- Giocando in porta parlerò di due preparatori dei portieri, il primo Marco Ferrero a cui sono legato anche da una profonda amicizia fuori dal campo che al mio arrivo a Bogliasco è stato un grande professionista nel cogliere i miei punti deboli e con un lavoro mirato farmi migliorare tantissimo; il secondo Guido Bistazzoni che non ha bisogno di presentazioni e con il quale ho ottenuto il definitivo salto di qualità in molti aspetti.

2. Chi è il compagno di squadra con cui hai più legato?

- I compagni di squadra con i quali ho legato sono molti... cito Domenico Rega e Jacopo Zunino.

3. Chi è l'avversario più antipatico?

4. La partita che ricordi con più piacere?

- Le partite che ricordo con piacere sono molte... però voglio citare quella di quest'anno contro il Pisa in Tim Cup dove nonostante la sconfitta ho fatto un'ottima prestazione, ed è stata una grande soddisfazione personale rispetto all'annata storta dell'anno scorso... dove mi è stato promesso molto e mantenuto nulla ed è meglio che non entro nei particolari parlando di dirigenti o allenatori presunti tali con i quali ho avuto a che fare...

5. Perché non hai fatto più strada nel calcio?

- "Se non mi fossi rotto" avrei fatto più strada: questa è la frase che sento sempre! Io invece dico che doveva andare così; avrei potuto fare qualcosa di più... però oltre alle capacità personali tanto dipende anche dalle persone che hai la fortuna di incontrare nel tuo percorso, poi comunque è sempre il campo che parla! io comunque le mie soddisfazioni me le sono tolte!

6. Il tuo calciatore-idolo sin da bambino?

- Il mio idolo inizialmente fu Walter Zenga, poi il portiere che amo e che stimo più di tutti è Julio Cesar.

7. Soldi e calcio dilettantistico. Che legame c'è?

8. Se tu fossi il presidente della tua squadra, cosa faresti?

- Io fossi un presidente investirei sulle strutture, sono fondamentali per fare calcio prima di ogni altra cosa.

9. Genoa, Sampdoria, o...?

- Io sono interista ma non sono molto tifoso.

10. A carriera calcistica finita, cosa farai?

- Tra un anno dovrei laurearmi in Scienze Motorie, ho già acquisito il patentino Uefa B: mi piacerebbe rimanere nell'ambiente sportivo e in più continuare ad allenare i portieri... cosa che faccio già da quattro anni.