L'esperienza di Henry Prandi per il Borgo Incrociati

Henry Prandi ha portato tutta la sua esperienza in casa Borgo Incrociati.

E' una new entry nella società del presidente Marchese, del ds Baffico e di mister De Rosa. 

Sta cercando, dall'alto della sua carriera, di dare un apporto importante alla squadra, impegnata al vertice del campionato di Terza Categoria.

"Da giocatore ho militato nelle giovanili della Sampdoria -racconta- poi ho giocato nel Rapallo in C, nella Sestrese in D, nella Sampierdarenese, mio padre Italo fu uno dei soci fondatori della Sampdoria ma la chicca della mia carriera è relativa al periodo in cui ho giocato in serie A in Nigeria, a 23 anni, dove ero l'unico bianco in una squadra di neri..." 

Cosa l'ha spinta ad accettare la proposta del Borgo Incrociati?

"Con gli amici Claudio Baffico e Nicola De Rosa c'è stato subito feeling, sono venuto volentieri a dare una mano, non facevo più il dirigente da quando ero ds nell'Entella ai tempi di Ciancilla. Qui al Borgo ho trovato gente che sa giocare a pallone, ma voglio un po' più di disciplina. Sabato scorso finalmente abbiamo finito in 11 senza reclamare con l'arbitro, anche se siamo un po' arrabbiati per quello che sta succedendo sui campi di Terza nell'ultimo periodo. La partita sospesa della Bolzanetese, che ora rifaranno da capo, mentre perdevano 4-2 ha fatto gridare allo scandalo, a noi è successa la stessa cosa col Pegli mentre stavamo vincendo a 5 minuti dalla fine, e ora dobbiamo rifarla, sono cose assurde. Comunque ci stiamo mettendo in riga dal punto di vista della disciplina. Ai miei tempi il calcio era più tecnico, ora c'è più agonismo, si pensa quasi solo a correre..."

Obiettivi futuri del Borgo Incrociati?

"La seconda categoria e poi la prima sono nei nostri obiettivi, anche se dobbiamo crescere come società. Intanto mangiamo da Pacetti in Borgo Incrociati, e ringraziamo l'Ottica Sparviero, il nostro sponsor. Ma vogliamo crescere ancora..."