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Altri sport | 06 aprile 2016, 12:39

1° Convegno Internazionale sulla “Carta dei Doveri del Genitore dello Sport”

Conto alla rovescia – Courmayeur, sabato 9 aprile 2016

Il 1° Convegno Internazionale sulla “Carta dei Doveri del Genitore dello Sport”, organizzato dal Panathlon International ed in programma sabato 9 aprile a Courmayeur, avrà la diretta streaming, allo scopo di raggiungere il maggior numero di persone.

 

La diretta streaming, dal Centro Congressi di Courmayeur, sede che ospiterà l'evento, sarà visibile, in una pagina specifica, accedendo al sito del Panathlon International (www.panathlon.net). L'occasione, quindi, per vivere “in diretta” i lavori dei panathleti e di tutte le personalità che interverranno.

 

Nella cittadina valdostana, in occasione del Convegno,  saranno illustrati due progetti molto cari al P. I.: la diffusione della “Carta dei Doveri del Genitore nello Sport” ed il “Road Tour”.

Il Convegno sarà un evento di livello internazionale, con numerosi e qualificati relatori. Infatti interverranno la dottoressa Susan Greinig (Medical Programs Manager – International Olympic Committe Medical and Scientific Department), il professor Pierluigi Pezzotta (Presidente IPSE), il professor Michele Palazzetti (Responsabile Coaching e Formazione IPSE), la professoressa Kristine De Martelaer (Presidente International Centre Ethics in Sport), il dottor Leonardo Braschi (Presidente Italian Resuscitation Council – Comunità), la dottoressa Cristina Ruscito (Responsabile Comunicazione Officina Genitori Blog), Barbara Raviolo (Commissione Didattica Nazionale – IRC Comunità), Luciana Pecoraro (Commissione Didattica Nazionale - IRC Comunità).

 

I lavori saranno coordinati dal Senatore Giacomo Santini, Presidente del Panathlon International, con il sostegno di Leo Bozzo, Segretario del P.I..

 

Proprio il Presidente Santini nei giorni scorsi ha voluto manifestare la vicinanza dell'intero mondo del Panathlon alla popolazione belga, dopo i fatti accaduti a Bruxelles.

“A nome dell'intera organizzazione panathletica ci uniamo al cordoglio per la perdita di vite umane, e contro l'instaurazione del regime del terrore che rende difficile la vita quotidiana, e contro la violazione dei valori fondamentali di solidarietà umana e di speranza. Esprimo particolari sentimenti di angosciosa vicinanza avendo vissuto per 10 anni a Bruxelles come Deputato Europeo, e quotidianamente frequentato sia l'aeroporto di Zaventem sia le stazioni della metropolitana, proprio a ridosso dei palazzi comunitari, dilaniate dalle bombe”.

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