Come da consuetudine alla finale del Ravano era presente una delegazione della Samporia capitinata dal presidente Massimo Ferrero, dal ds Carlo Osti che insieme ai giocatori Alessio Puggioni, Luis Muriel ed Edgardo Barreto sono arrivati per assistere alla finalissima del torneo di calcio maschile. Il numero uno doriano, che al termine della partita è andato a rincuorare i piccoli atelti della scuola di Cicagna, ha poi però sottolineato. «Quando si perde da piccoli è giusto rincuorarli, da grandi invece quando perdono mi fanno invece incaz...e». Chiaro riferimento alla pesante sconfitta di Roma contro la Lazio. «Non ho parlato con la squadra – ha poi proseguito – ci ha pensato mister Giampaolo».
Ovviamente non poteva mancare un accenno alle varie situazioni di mercato che vedono la Samp in primo piano soprattutto per quello che riguarda il contratto di Schick, visto tra l'altro la presenza in questi giorni del suo agente Pavel Paska a Genova. Si era parlato di una cena con la dirigenza doriana che però è stata smentita da Osti prima, «non abbiamo cenato con lui» e poi dal patron doriano. «Siete male informati, – ha scherzato con i giornalisti – e per quello che ci riguarda la situazione di Schick è ottima. Resterà con noi perché sta bene, e poi Giampaolo è l'allentore giusto per insegnarli calcio». Sul rinnovo di Pradè. «Dobbiamo chiederlo a lui, per me è un grande dirigente. Sto scherzando, molto probabilmente rinnoverà». Su Torreira. «Il ragazzo sta molto bene, gioca bene, ha fatto un grande campionato e ha un contratto di cinque anni. Non ho notizie che voglia andare via, sono chiacchiere giornalistiche». Su Muriel. «E’ l’amore della mia vita, ma purtroppo credo che verranno a chiedercelo. Lo dico con il cuore, penso che debba spiccare il volo: dopo tanti anni alla Sampdoria, un giocatore come lui è giusto che vada nei grandi club e faccia la sua strada».