Alessandro Savona, classe 82, ed Emanuele Ghiglino, classe 81, saranno due dei protagonisti del big match di domani fra Burlando e Mignanego. Sentiamo cosa hanno detto in questa intervista doppia.
1 – Chi vincerà? Che partita sarà?
SAVONA - Noi, spero in una bella partita e mi auguro che la Burla possa esprimere la sua idea di gioco, perché potrà far divertire le tante persone che verranno ad assistere al match.
GHIGLINO – Partita difficile con grande tensione, posta in gioco alta, noi abbiamo due risultati su tre, ma non siamo capaci di andare a giocare per il pareggio...
2 – Tu e il tuo avversario siete dei primi anni '80, tenete alta la vostra bandiera, un giudizio su di lui?
SAVONA - Grande stima per Emanuele, sicuramente svolge la sua funzione al meglio come il sottoscritto. Oggi essere capitano e dare certi valori ai ragazzi è un compito più difficile rispetto a qualche anno fa. Il calcio dilettantistico nelle ultime due decadi ha subito un processo di cambiamento importante e non sempre è semplice insegnare certi valori all’interno di uno spogliatoio.
GHIGLINO – Mi fa strano, sono sempre stato fra i più giovani e oggi siamo due vecchietti, sapere che un coetaneo è ancora protagonista a questa età mi fa piacere, Alessandro è un ottimo giocatore e una persona che fa bene al mondo dei dilettanti.
3 – Un giudizio sugli avversari
SAVONA - È sicuramente la squadra che mi ha impressionato di più, mi sono goduto lo 0-4 all’andata in panchina causa infortunio e anche in dieci ci hanno messo in seria difficoltà, sono molto bravi altrimenti non sarebbero al vertice.
GHIGLINO – Un avversario tosto, difficile da affrontare, all'andata perdemmo 4-0 in 10 dopo un quarto d'ora, giocano bene a calcio e non mollano mai
4 – La classifica è veritiera, siete le più forti?
SAVONA - Si, c’erano altre squadre strutturate per fare meglio di noi , ma la concretezza e la continuità dei risultati insegnano sempre che sulla carta non si può mai dire con certezza di poter centrare un obiettivo
GHIGLINO – Sulla carta non eravamo le più forti, ma alla fine il campo è quello che conta, il responso è realistico
5 – Smetterai o continuerai a giocare?
SAVONA - È da giugno 2017 che dico che sarà il mio ultimo anno, ma non credevo di fare questo minutaggio e dare garanzia alla squadra, comunque smetto anche se mia moglie sta facendo di tutto per farmi cambiare idea
GHIGLINO – L'idea è che se vinco smetto, ma non so se sarà facile farlo davvero....