Mignanego, un altro giovedi nero: "Meno male che ci siamo noi a vivacizzare il Comunicato"

Il presidente del Mignanego, Alessandro Valle, oramai quasi rassegnato, commenta l'ennesima stangata del Giudice Sportivo, che questa settimana ha punito la società con una multa pecuniaria, l'inibizione per due dirigenti e la squalifica di mister e due giocatori per un totale di 11 giornate.

“Meno male che ci siamo noi a vivacizzare il comunicato del giovedi... Come prima cosa ho notato che domenica scorsa ci hanno mandato ad arbitrare il fratello dell'arbitro che ci aveva massacrato a Varazze. E va bene. Secondo: il nostro dirigente Panetta era al campo come spettatore ma non ha assolutamente affrontato l'arbitro come viene scritto, anzi essendo già squalificato si era guardato bene dall'avvicinarlo. Terzo: mister Pedemonte non ha mai inveito contro l'arbitro, ha semplicemente chiesto un rigore. Quarto: Bondelli ha fatto notare all'arbitro che un fallo era in area, e non fuori, ed è stato espulso. Quinto: siamo rimasti in 9 perchè Cambiaso, che aveva già preso un giallo, è stato punito con un'altra ammonizione dopo un semplice contrasto normale di gioco. Sesto: Caffieri è stato punito per un fatto che l'arbitro non ha visto e che evidentemente gli è stato riportato dai dirigenti della squadra avversaria. Settimo: Devenuto finita la partita ha dialogato con l'arbitro ma non ha assolutamente inveito, esprimendo solo la sua opinione. Ottavo: abbiamo preso l'ennesima multa, stavolta di 200 euro, oltre a rovinarci questo campionato ce la stanno mettendo tutta per non farci iscrivere l'anno prossimo. Con questo comunicato siamo a più di mille euro di multe, onestamente preferisco spendere i soldi in un altro modo, con tutti i sacrifici che abbiamo fatto, sto valutando seriamente cosa fare l'anno prossimo, forse investirò dei soldi, ma non nel calcio. Non mi va di essere giudicato da ragazzi non hanno mai giocato a pallone, che hanno la presunzione che la loro parola valga sempre contro la mia. Ringrazio però il Giudice per una cosa: la multa stavolta è scesa da 500 a 200 euro, spero entro fine campionato di cavarmela con 50 euro...”

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LA STANGATA DEL GIUDICE

A CARICO DI SOCIETA'

AMMENDA

Euro 200,00 MIGNANEGO

A titolo di responsabilità oggettiva per il comportamento del proprio Dirigente Accompagnatore Ufficiale nei confronti del ddg e per quello dei propri sostenitori, tra cui due esponenti della Società, dei quali uno ingiuriava pesantemente il ddg, che, per tutta la durata della gara inveivano contro il ddg e lo minacciavano.

INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITA' FINO AL 23/ 5/2019

PANETTA DIEGO (MIGNANEGO)      

Non presente in distinta, ma riconosciuto dall'arbitro, inveiva nei suoi confronti, profferendo gravi ingiurie, anche di stampo omofobo, e proseguendo con ripetute espressioni minacciose. Gli avvenimenti descritti avvenivano in concorso con altre 5/6 persone - tra cui un soggetto indossante abbigliamento della medesima società, non riconosciuto e non identificato dal ddg- che, per tutta la durata della gara, inveivano contro il ddg stesso e lo minacciavano (sanzione aggravata dal fatto che il tesserato era già squalificato fino al 21/03/2019, in relazione ai fatti di cui si era reso protagonista in occasione della gara ARENZANO F.C.-MIGNANEGO del 12/03/2019 e di cui al C.U. n. 37 del 17/01/2019).

INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITA' FINO AL 11/ 4/2019

DEVENUTO MAURIZIO (MIGNANEGO)      

Trascorsi circa 20' dal termine della gara, entrava indebitamente nello spogliatoio dell'arbitro, profferendo espressioni ingiuriose nei suoi confronti e pretendendo, urlando, che non venisse refertato un provvedimento disciplinare; proseguiva, quindi con frasi ingiuriose nei confronti del ddg ed usciva sbattendo violentemente la porta dello spogliatoio.

SQUALIFICA PER QUATTRO GARE

PEDEMONTE MAURO (MIGNANEGO)      

Espulso per proteste plateali nei confronti del ddg, ritardava volontariamente l'uscita dal tdg e, durante il 2º t., si posizionava dietro la recinzione, nei pressi delle panchine, continuando ad inveire nei confronti del ddg, con ripetute espressioni ingiuriose.

A CARICO CALCIATORI ESPULSI DAL CAMPO

SQUALIFICA PER CINQUE GARA/E EFFETTIVA/E

BONDELLI MARCO (MIGNANEGO)      

A gioco fermo, inveiva nei confronti del ddg, rivolgendogli un'espressione gravemente irriguardosa; a seguito del provvedimento di espulsione, gli rivolgeva un'espressione ingiuriosa e, al termine della gara, gli rivolgeva un'espressione minacciosa.

A CARICO CALCIATORI NON ESPULSI DAL CAMPO

SQUALIFICA PER DUE GARA/E

CAFFIERI FILIPPO (MIGNANEGO)      

Trascorsi 20' dal termine della gara, entrava indebitamente nello spogliatoio della squadra ospite, insultando e minacciando gli avversari e venendo trattenuto a stento dai dirigenti della predetta società, che poi portavano a risoluzione la questione.