La prima intervista da ruentino per Giordano Belardinelli 🎤
Un curriculum di tutto rispetto sin dalle giovanili. Cosa ti ha spinto a scegliere proprio il Rapallo?
“Il presidente è una persona davvero squisita, mi ha subito spiegato e messo al corrente di questo progetto appena nato: mi ha descritto l’ambiente e la situazione. E’ una squadra competitiva che cercherà di vincere il campionato, cosa davvero molto positiva e che mi ha ulteriormente convinto a venire qui al Rapallo”.
Conoscevi già qualche nuovo compagno di squadra?
“No, non ho mai avuto il piacere di incontrare nessuno dei miei nuovi compagni, sarà una nuova avventura sotto tutti gli aspetti”.
Attaccante o trequartista?
“Questa è una bella domanda: nasco come prima punta (settore giovanile), poi crescendo mi sono spostato sempre più indietro. A Siena il mister mi ha trovato la posizione ideale, tra il centrocampo e l’attacco, ideale per le mie caratteristiche: mi sento assolutamente un trequartista”.
Fai parte della nazionale di Beach Soccer allenata di mister Iorio: cosa si prova a giocare al fianco di giocatori del calibro di Del Vecchio, Di Livio, Ganz, ecc.?
“Sto andando proprio adesso a Marotta per l’ultima tappa insieme alla Nazionale prima di unirmi alla preparazione con il Rapallo. Rapportarmi con giocatori che hanno calcato scene importanti e vinto a livelli altissimi come quelli che hai citato è fantastico: con aneddoti e suggerimenti mi hanno fatto crescere come uomo e come giocatore, dentro e fuori dal campo. C’è solo da imparare da un’esperienza del genere!”
Per finire… presentati al tuo nuovo pubblico ⚪️⚫️
“Posso solo dire che sono quel tipo di persona che quando riceve fiducia cerca sempre di ricambiare al massimo delle sue possibilità. Corsa e sudore, darò tutto me stesso per il Rapallo, società che mi ha dato la fantastica opportunità di giocare in un campionato ligure, al nord, dove si respira un altro calcio. Sono orgoglioso di essere qui e non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura”.