10 DOMANDE (SCOMODE) AI TEMPI DEL COVID.
1) Giusto allenarsi o non allenarsi? Chi ha ragione ?
Il problema è diverso. La domanda è: i settori giovanili perché si allenano? Per il bene dei ragazzi o per giustificare le rette? Ma se la motivazione in questo momento è dare ai ragazzi un po’ di normalità può essere giusto allenarsi, sempre tenendo conto del momento che attraversiamo. Per le prime squadre non ha senso.
2) Sincero: quando pensi si riprenderà a giocare?
Nella migliore delle ipotesi marzo.
3) Il format andrà cambiato per accorciare la stagione o si deve fare di tutto per arrivare in fondo ?
Ci vuole un format nuovo che tenga conto dei tempi e che con un po’ di fantasia sappia anche riportare entusiasmo.
4) Pensi che qualche giocatore voglia allenarsi o giocare anche o solo per i rimborsi ?
Non credo , i giocatori non sono stupidi è hanno una vita privata che va salvaguardata al di là del rimborso .
5) Le società come usciranno da questa situazione?
Sicuramente indebolite e senza idee .
6) All’inizio di questa storia c'erano gli ottimisti, i pessimisti, i negazionisti. Poi un po' tutti ci siamo arresi (chi più chi meno) alla realtà. Ora come la vedi?
Esattamente come la vedevo a giugno. Si è deciso di partire sapendo che ad ottobre sarebbe arrivata la seconda ondata ma a giugno c’erano altri interessi, oggi dobbiamo trovare una via di uscita alla miopia di giugno.
7) Che vita e che calcio ti aspetti quando si tornerà , speriamo presto , alla normalità o pseudo tale?
Spero che ritroveremo tutti l’entusiasmo che ci dia la forza di rimetterci in rotta .
8) Questo periodo ti sta facendo pensare all’importanza del calcio nella tua/nostra vita o viceversa alla sua nullità rispetto a problemi più gravi?
Sicuramente il calcio e lo sport in genere è fondamentale per la crescita dei nostri ragazzi e per questo avrà per me sempre una grande importanza , le prime squadre nella maggior parte dei casi sono passioni/ divertimento dei singoli presidenti che molte volte danno un messaggio distorto ai ragazzi , nei dilettanti non si può vivere di calcio .
9) Adani dice ai prof tassiamoci del 5% per i dilettanti ... utopia ?
Adani è un professionista molto competente, lui ci crede in quello che dice e sarebbe veramente una svolta positiva , ma purtroppo predica nel deserto .
10) Nel calcio dilettanti c è più solidarietà , invidia, riconoscenza , rispetto , poca memoria o egoismo ?
Senza dubbio egoismo.