A tu per tu con Enrico Ferrieri, presidente della ASD Chinze Zena
Un tuo commento su questa prima parte di campionato delle varie leve?
« La partenza della stagione porta come sempre un po' di emozione e tanto entusiasmo. Ovviamente è troppo presto per dare giudizi. Ad ora ci basta godere della voglia di giocare da parte dei ragazzi e degli istruttori e della smania delle famiglie di partecipare alla vita "chinzera"».
Quanta passione c’è nel dietro le quinte della Chinze?
«La passione dovrebbe essere alla base di tutto il movimento. Alla Chinze questa si divide perfettamente con il lavoro: non potrebbe essere altrimenti se si desidera creare un ambiente sereno, in crescita e di qualità».
Definisci con tre aggettivi la Chinze?
« Viscerale, passionale e sanguigna».
Quali le caratteristiche su cui si fonda la Chinze?
«La Chinze Zena si fonda sul sogno utopistico (che a questo punto possiamo definire realtà)di creare una scuola calcio sostenibile scegliendo la strada più difficile:
- Leve a numero chiuso e con numeri giusti, perché va da sé che con pochi ragazzi, gli stessi possono crescere in maniera omogenea, più rapidamente, creando un "gruppo" e un'amalgama difficile da trovare in leve "oceaniche".
- Meritocrazia, disciplina e allenamenti vanno di pari passo con il divertimento, con programmi tassativamente legati per tutte le leve: tecnicamente e umanamente si lavora nella stessa maniera.
- Istruttori che fanno gli istruttori, genitori che fanno esclusivamente i genitori, pochi dirigenti ma con le idee molto chiare: tutte le figure presenti nella nostra attività pensano esclusivamente ai loro compiti. Sottolineo tassativamente.
- Attaccamento ai colori, alla maglia e al Club: chi ruota dentro o intorno al "Mondo Chinze" vive con passione e orgoglio la nostra identità.
Siamo la prima e unica società affiliata al Consulado Boca Juniors in Italia, ne andiamo molto fieri e questo si riversa sui ragazzi, sulle famiglie e su chiunque diventi parte della nostra famiglia.