Ciao, intanto grazie mille per gli auguri di buon compleanno e complimenti per il servizio che offrite a noi dilettanti.
1-Ciao, calcisticamente che compleanno è e come festeggerai?
Calcisticamente un compleanno sereno, sperando di regalarmi la salvezza matematica del mio Borgoratti il prima possibile. Lo festeggerò a step come ogni anno, tra la famiglia e altri affetti.
2-Un commento alla stagione della tua squadra dilettantistica
Beh, una stagione partita molto male ma dovevamo solamente trovare la quadra e crescere, essendo la squadra più giovane del campionato. Sicuramente avere in panchina un uomo come Roberto Maggiolini è un valore aggiunto. Stiamo concludendo con grande entusiasmo e consapevoli delle nostre qualità, abbiamo fatto una parte centrale di stagione fantastica e questo ci sta aiutando a chiudere al meglio. Penso che si stiano ponendo le basi per un futuro importante per il Borgoratti.
3-Genoano, sampdoriano o? Cosa pensi della stagione della squadra per cui tifi?
Genoano, per scaramanzia non dico altro e tiriamo le somme a fine stagione. Diciamo che come è insito nel nostro DNA siamo destinati a soffrire fino alla fine, e sarà così anche quest'anno in cadetteria.
4-Com’è il tuo rapporto con gli arbitri?
Non è mai stato un rapporto semplice, io sono una persona molto impulsiva, caratteristica su cui ho lavorato molto negli anni e per fortuna l'esperienza aiuta anche nel "frenare la lingua". Diciamo che la responsabilità di dover dare il buon esempio e tranquillità ai miei compagni più giovani ha giovato nel mio rapporto con i direttori di gara, che comunque riconoscono ricoprano (soprattutto nei dilettanti) un ruolo molto delicato e complicato. Credo ci voglia buon senso sempre, da una parte e dall'altra, concludo così.
5-Se tu fossi il ct Mancini, come rilanceresti la Nazionale dopo i due fallimenti mondiali consecutivi?
Non credo Mancini possa fare più di tanto, il problema è alla base e occorrerebbe una rifondazione totale dei settori giovanili, partendo dal limitare il numero di giocatori stranieri.
6-Dimmi tre qualità che deve avere secondo te un buon allenatore
Carisma, empatia, entusiasmo/passione. Caratteristiche fondamentali, anche nei dilettanti, per fare la differenza.
7-Nel calcio conta più la testa, il cuore, le gambe, la tecnica, la tattica o la grinta e perché?
Un giusto mix di tutte queste caratteristiche, a mio parere comunque penso siano fondamentali l'impegno e la testa: dove non arrivano gambe e tecnica si può compensare con altre qualità.
8-Prima di smettere vorresti che…
Vorrei che venisse riqualificato il manto e la struttura del Vallebona e portare il Borgoratti in promozione, senza dubbio. Comunque non ho ancora programmato il mio addio al calcio, a 27 anni ho ancora tanta voglia di divertirmi.
9-Tatticamente… meglio prima non prenderle o fare un gol più dell’avversario?
Ti rispondo da portiere: meglio prima non prenderle... A parte gli scherzi, i campionati statisticamente li vincono le squadre con la migliore difesa, perciò...
10-Il calcio come valvola di sfogo: quello che hai imparato giocando/allenando/dirigendo nel calcio ti ha insegnato qualcosa per la vita? O viceversa nel calcio hai adottato una tua particolare filosofia di vita?
Credo il calcio, ne parlavo l'altro giorno con mio fratello, mi abbia insegnato tanto a partire dal settore giovanile, soprattutto nel cercare di portare un impegno a termine una volta intrapreso, senza lasciare le cose a metà, che credo sia un insegnamento importante per la vita. Lo sport è una parte fondamentale della vita e per fortuna che esiste.