1-Ciao FRANCESCO, calcisticamente che compleanno è e come festeggerai?
Si tocca quota 35 anni, sto lavorando molto per arrivare pronto ad affrontare la prossima stagione. Festeggio a Catania con la Genova Beach Soccer Femminile, andiamo a giocarci la Coppa Italia!
2-Un commento alla stagione della tua squadra dilettantistica e dimmi cosa ti aspetti dalla prossima stagione 23/24
Abbiamo fatto lo stesso numero di punti nel girone di Andata e in quello di Ritorno, siamo arrivati primi tra le genovesi e abbiamo vinto Derby e partite importanti come con Albenga e Imperia. Bisogna ripartire da questi fattori positivi non dimenticando le motivazioni che ci hanno tenuti distanti dalle prime 5, certi errori non vanno più ripetuti.
3-Genoano, sampdoriano o? Cosa pensi della stagione della squadra per cui tifi?
Sampdoriano! Si riparte dall’istantanea con Radrizzani e Manfredi a Bogliasco che ridono insieme ai tifosi, ho tanta voglia di divertirmi e di far ritornare il focus su quello che ci ha sempre contraddistinto in giro per il mondo, la maglietta, i colori e la nostra fantastica tifoseria.
4-Com’è il tuo rapporto con gli arbitri?
Contando che ho arbitrato tante partite, quando c’è dialogo sono il primo loro sostenitore e assistente, quando invece vedo che arrivano prevenuti e già pre indirizzati allora divento il loro primo problema! Quello che posso dire facendo il corso Uefa C è che pochi giocatori (me compreso) conoscono bene il regolamento, fare incontri arbitri/squadre aiuterebbe entrambi.
5-Se tu fossi il ct Mancini, come rilanceresti la Nazionale dopo i due fallimenti mondiali consecutivi?
Si possono dare consigli all’unico giocatore per cui si è pianto??
6-Dimmi tre qualità che deve avere secondo te un buon allenatore
Sono quattro: Essere, Sapere, Saper fare, Saper far fare
7-Nel calcio conta più la testa, il cuore, le gambe, la tecnica, la tattica o la grinta e perché?
Il calcio è un gioco complesso più caratteristiche si hanno e più è facile giocare in categorie alte meno se ne hanno e più è difficile.
8-Prima di smettere vorresti che…
Ho giocato insieme e contro a giocatori nati negli anni 60, 70, 80, 90, 2000 ora mi mancano quelli nati nel decennio 2010/2020. Ho visto cambiare il calcio tantissimo e voglio provare a giocare e a testarmi anche nei prossimi cambiamenti che andremo ad affrontare.
9-Tatticamente… meglio prima non prenderle o fare un gol più dell’avversario?
Non prenderle e fare tanti goal bisogna lavorare per questo!
10-Il calcio come valvola di sfogo: quello che hai imparato giocando/allenando/dirigendo nel calcio ti ha insegnato qualcosa per la vita? O viceversa nel calcio hai adottato una tua particolare filosofia di vita?
Ogni anno imparo qualcosa giocando, ora sto imparando anche tantissimo facendo il Responsabile del Settore Giovanile. La cosa che ti insegna il calcio è che quello che hai fatto ieri è già dimenticato, bisogna sempre lavorare per migliorarsi e non dare mai niente per scontato.