Lo sport è rispetto, dignità, parità di genere: a questi valori deve attenersi il racconto sportivo, in particolare quello radiotelevisivo del servizio pubblico.
Tutti i giornalisti e i telecronisti hanno compiti di correttezza informativa e condividono con lo sport una funzione sociale ed educativa. Il linguaggio utilizzato questa mattina in diretta Rai dai Mondiali di nuoto è sessista, stereotipato e offende le donne e tutte le persone.
Chiediamo che vengano rispettate le indicazioni contenute nel Manifesto “Media, Donne, Sport” lanciato da Uisp Nazionale e da GIULIA (GIornaliste Unite LIbere Autonome) con l’adesione di FNSI - Federazione Nazionale Stampa Italiana USIGRai Ordine Giornalisti del Lazio Ussi AIC - Associazione Italiana Assist - Associazione Nazionale Atlete
la notizia sul sito ANSA: https://www.ansa.it/.../bufera-sui-telecronisti-rai...