1- PER IL TUO COMPLEANNO CHE REGALO VORRESTI DALLA TUA SQUADRA?
1- Non ho molto da chiedere alla mia squadra, giusto di tenere duro e non mandarmi a quel paese visto che ogni tanto per sfogarmi urlo contro di loro. Tecnicamente parlando, invece, chiederei di segnare qualche golletto in più. Ci basta proprio poco per fare l’ultimo step che ci consenta di divertirci.
2- OBIETTIVO PERSONALE E DI SQUADRA PER QUESTA STAGIONE ?
2- Ho iniziato a fare il portiere quando avevo 8 anni per cui negli ultimi 26 il mio unico obiettivo è sempre stato soltanto scendere in campo per aiutare la squadra ad ottenere il miglior risultato possibile. Come squadra abbiamo il potenziale per toglierci delle soddisfazioni, ma come dicevo prima dobbiamo fare un ulteriore step per giocarci qualcosa di importante.
3- SE NON AVESSI GIOCATO A CALCIO O SE NON FOSSE ESISTITO IL CALCIO, CHE SPORT AVRESTI FATTO?
3- Sinceramente considerato quanto mi piaccia giocare a calcio non immagino una vita senza questo sport. Ma se non esistesse probabilmente mi sarei innamorato di qualcos’altro. Peso 70 kg bagnato quindi è facile che praticandolo avrei fatto una brutta fine, ma uno sport che mi ha sempre affascinato è il rugby.
4 – L'EPISODIO O IL GESTO TECNICO O UMANO DI CUI VAI PIU' FIERO NELLA TUA CARRIERA FINORA, E QUELLO CHE INVECE NON RIFARESTI
4- Non c’è un episodio specifico di cui vada particolarmente fiero ma sono molto contento di aver creato negli anni dei bei rapporti con alcuni avversari, specialmente portieri. Uno su tutti Ivan Duò della calvarese, portiere eccezionale e persona altrettanto fantastica. Quello che non rifarei è un cartellino rosso ricevuto una quindicina di anni fa quando giocavo nel Moconesi.
5- COSA TI HA SPINTO A SCEGLIERE QUESTO SPORT DA BAMBINO, E COSA INVECE TI POTREBBE CONVINCERE A SMETTERE?
5- Due cose potrebbero farmi smettere (e succederà): infortuni e vecchiaia. Credo di essermi avvicinato al calcio per le stesse ragioni di tutti: sport più seguito e chiacchierato in Italia, amici che ci giocano, e tutta una serie di cose che valgono per tutti.
6- CITANDO VUJADIN BOSKOV: MEGLIO UNA NOTTE CON LA DONNA DEI TUOI SOGNI O LA FINALE DI CHAMPIONS SUL DIVANO CON UNA BIRRA GHIACCIATA?
6- In tutta sincerità avrei preferito nascere abbastanza bravo da poterla giocare una finale di champions, ma se devo scegliere preferisco una notte con la donna dei miei sogni. Finali di champions ce n’è una all’anno, non scherziamo.
7- DIMMI QUAL E' IL GIOCATORE PIU' FORTE CON CUI HAI GIOCATO O CHE HAI VISTO GIOCARE
7- il più forte con cui ho giocato è il pampa martin. Però da portiere non posso non nominare un mostro sacro del nostro calcio: Mario Imbesi.
8- AL CALCIO HAI PIU' DATO (ENERGIE, TEMPO, SACRIFICI) O DAL CALCIO HAI PIU' RICEVUTO (GIOIE, VITTORIE, TROFEI) ?
8- Non so se ho dato tanto al calcio, ma posso dire di avere dato tutto. Trofei purtroppo pochi, ma tante emozioni, tanti bei ricordi per quando avrò smesso e tante splendide persone incontrate.
9- HAI MAI GIOCATO O SCELTO UNA SQUADRA, O FATTO CALCIO ESCLUSIVAMENTE PER I SOLDI?
9- Non sono mai stato abbastanza bravo per poter giocare per soldi veri. Ma quando mi hanno offerto qualcosa ho sempre preferito dare importanza ad altri aspetti piuttosto che a un rimborso, infatti ho sempre scelto di giocare dove ero felice e mi sentivo a casa. E fortunatamente grazie alla Cogornese che non mi ha mai mandato via è così ancora oggi.
10- FAMMI DUE NOMI, UN CALCIATORE PROFESSIONISTA E UNO DILETTANTE CHE TI PIACE PRENDERE COME MODELLO E SPIEGAMI PERCHE'
10- Personalmente ho sempre apprezzato le persone che parlano poco e che si danno da fare, sia nella vita che nel calcio. A livello professionistico non saprei, quindi ti faccio due nomi di dilettanti: Pietro Romanengo e Manuel Rossi. Due persone con cui spero di condividere lo spogliatoio fino alla mia ultima partita.