SAN FRANCESCO LOANO Intervista al presidente Diego Burastero sul magic moment della squadra rossoblù

Diego Burastero, classe 1986, nei primi anni 2000 da giocatore aveva vissuto i fasti della grande Loanesi che era arrivata fino alla Serie D. Vent'anni dopo, è diventato presidente della San Francesco Loano, che altro non è che una Loanesi 2.0, dopo il fallimento della società precedente e la chiusura del grande calcio a Loano per qualche tempo.

Oggi la sua squadra è prima in classifica in Promozione girone A, con 10 partite vinte su 13 e ancora imbattuta. Domenica c'è il big match con la Sestrese, seconda a 6 punti. Vediamo come vive la vigilia il presidente, che ci racconta anche la genesi della nuova società e l'entusiasmo successivo alla fusione con il Soccer Borghetto.

"Nel 2019 abbiamo rifondato la società partendo esclusivamente dalla scuola calcio e dal settore giovanile, coinvolgendo subito un buon numero di bambini. Poi abbiamo ricostituito anche la prima squadra ottenendo subito buoni risultati, e scalato le varie categorie in poco tempo. Nel 21/22 abbiamo vinto il campionato di Seconda Categoria, nel 22/23 siamo arrivati terzi in Prima facendo i playoff, poi abbiamo optato per la fusione con il Soccer Borghetto per crescere a livello di organico dirigenziale. Siamo contenti della scelta fatta, che si è rivelata giusta, ci siamo subito trovati bene con i dirigenti del Soccer, abbiamo creato un bel gruppo, e i risultati ci stanno dando ragione".

Ma vi aspettavate di fare un campionato del genere?

"Eravamo partiti con l'ambizione di far bene, di fare un campionato di vertice, ma certo non pensavamo di trovarci da soli in vetta con questo vantaggio. Abbiamo lavorato bene durante l'estate, siamo ripartiti dal gruppo Soccer, l'ex presidente Ferrara oggi vicepresidente e responsabile prima squadra, il ds Marco Accame, il dg Roberto Burastero e mister Cattardico hanno costruito un grande gruppo".

Domenica arriva la Sestrese, per voi l'occasione di dare un altro scrollone al campionato:

"La partita con la Sestrese sarà sicuramente una partita bella da vedere, la Sestrese è una buonissima squadra, che forse finora è stata solo meno fortunata di noi, ma è una squadra costruita per vincere. Noi non eravamo partiti per essere lassù, ma si è creato un ambiente favorevole sotto tutti i punti di vista, e domenica giocheremo in casa davanti al nostro pubblico".

Grazie a voi, è ritornato il grande calcio a Loano dopo qualche anno buio:

"Si, e sono contento che anche il Comune sia molto partecipe, sta investendo molto sulla struttura, a breve saranno disponibili anche i campi in sintetico per il settore giovanile. A Loano mancava il grande calcio da qualche anno, a oggi non avremmo le possibilità per raggiungere determinati obiettivi, come la Serie D del 2004, però il campionato di quest'anno dimostra che con le nostre forze riusciamo comunque a essere competitivi. Ad oggi il campo dice che l'Eccellenza è un campionato raggiungibile, ma è ancora presto per dirlo, la sessione di mercato dimostra che molte squadre si stanno rinforzando, il girone di ritorno sarà molto diverso. Dovremo stare attenti a Sestrese e Celle, ma la stessa Carcarese penso risalirà".

Mister Cattardico è sicuramente uno degli artefici di questa cavalcata:

"Cattardico lo conoscevo da giocatore, era il fantasista di tutte le squadre in cui giocava, grande calciatore e grande persona, sono contento di averlo conosciuto sotto la veste di allenatore, ha tanta voglia di dimostrare il suo valore e la trasmette ai suoi ragazzi, il suo tocco si vede ogni domenica".

Tornerete a chiamarvi Loanesi?

"Siamo l'unica società calcistica a Loano, portiamo avanti la storia calcistica loanese, oggi siamo la San Francesco e continueremo a chiamarci cosi, ma è chiaro che per gli addetti ai lavori siamo la Loanesi".

Torniamo alla partita di domenica, come state vivendo la vigilia, potreste accontentarvi di un punto?

"Quella di domenica è una partita che ci dà grandi motivazioni, una di quelle partite che tutti vorrebbero giocare, ieri ad allenamento ho visto la squadra carica, mi aspetto una grande prestazione; i 6 punti di vantaggio potrebbero farci accontentare anche di un punto ma credo che i ragazzi giocheranno per vincere".

Sinceramente, a questo punto cosa vi aspettate da questa stagione?

"Sono sincero, non voglio fare voli pindarici, per ora dico che stiamo facendo una bellissima stagione, ci godiamo il momento senza fare programmi, proclami o pronostici e in Primavera tireremo le somme".