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Altri sport | 15 marzo 2024, 14:55

Giunta Uisp: la primavera delle manifestazioni nazionali

Martedì 12 marzo si è tenuta la riunione della Giunta nazionale Uisp: la centralità dell'impegno su attività, formazione e progetti

Giunta Uisp: la primavera delle manifestazioni nazionali

Si è tenuta martedì 12 marzo, con inizio alle 18:00, la riunione della Giunta nazionale Uisp, in modalità on line.  All’ordine del giorno: 1. Comunicazioni del Presidente; 2. Decreto "Mansioni lavoro sportivo"; 3. Bilancio Sociale Comitati; 4. Assistenza Tecnica Comitato di Firenze; 5. Varie ed eventuali.

Presenti alla riunione: Tiziano Pesce, Patrizia Alfano, Antonio Adamo, Enrico Balestra, Lorenzo Bani, Salvatore Farina, Enrica Francini, Massimo Gasparetto, Simone Menichetti, Simone Ricciatti, Sara Vito, il segretario generale Tommaso Dorati, il responsabile Comunicazione e stampa Ivano Maiorella.

In apertura, le comunicazioni del presidente Uisp, Tiziano Pesce, che ha fatto una rapida carrellata delle tante iniziative Uisp che si sono tenute dalla metà di gennaio ad oggi. Permane, ha detto Pesce, il clima di incertezza internazionale con gli scenari di guerra e di violenza in Ucraina e in Palestina. L’Uisp aderisce agli appelli e alle manifestazioni per il “Cessate il fuoco”, come è successo il 24 febbraio e il 9 marzo a Roma, al fianco del Forum nazionale del Terzo settore, di Aoi, di Amnesty International e di altre reti associative unitarie per la pace.

“In questi primi mesi dell’anno le attività Uisp sono state davvero intense, sia a livello nazionale con i Dipartimenti e le Politiche sempre presenti, sia locale, grazie al protagonismo dei nostri Comitati regionali e territoriali e ai nostri Settori di Attività – ha detto Pesce – ho ancora negli occhi la splendida tre giorni che si è tenuta ad Enna a conclusione del progetto ‘Giocare per diritto’, con Uisp Sicilia e Impresa sociale Con i Bambini, che hanno saputo costruire una rete di soggetti sociali che si ripromette, al fianco dell’Amministrazione penitenziaria, delle istituzioni locali, delle Università, di dare futuro alle idee del progetto: gioco, diritto alla genitorialità, valore sociale dello sport, dentro e fuori nove istituti penitenziari siciliani dove si sono strutturati gli interventi.  ‘Giocare per diritto’, come molti altri progetti che vedono l’Uisp protagonista in tutta Italia, ha saputo dare valore alle competenze, all’innovazione, alla comunicazione, grazie anche alla collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti della Sicilia con il quale abbiamo organizzato un corso formativo in quei giorni”.

Tiziano Pesce ha illustrato le iniziative partendo dalla formazione, con gli incontri nazionali per i dirigenti Uisp, nell’ambito del progetto Attivati!, che si sono tenuti on line e in presenza a Bologna dal 27 al 29 gennaio e dell’incontro nazionale della rete dei comunicatori Uisp, anche questo inserito nel programma formativo facoltativo per dirigenti, che si è tenuto a Roma il 19 e 20 febbraio. Lo svolgimento di questo corso ha rappresentato anche l’occasione per lanciare il nuovo canale Podcast Uisp nazionale.

Al corso è intervenuto anche il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, insieme ad altri prestigiosi relatori tra docenti universitari e giornalisti. Anche in questo caso c’è stato il riconoscimento dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio e il luogo di svolgimento, molto significativamente, è stato quello della nuova sede di Libera, in un bene confiscato alla criminalità organizzata, l’ex cinema Bologna. E il 21 marzo l’Uisp sarà a Roma, al Circo Massimo, per la manifestazione nazionale della Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, al fianco di Libera, per la legalità e la giustizia sociale. Valori per i quali l’Uisp è attiva, accanto all’associazione di don Luigi Ciotti, tutti i giorni dell’anno, nelle periferie urbane e nei quartieri disagiati.

Con febbraio, ha aggiunto Tiziano Pesce, è iniziata la stagione 2024 delle manifestazioni nazionali Uisp: Giocagin ha vissuto le sue giornate centrali il 17 e 18 febbraio e sta proseguendo in tutta Italia. Mentre è in corso di svolgimento Neveuisp in Trentino-Alto Adige, siamo al lavoro per la 40esima edizione di Vivicittà, la manifestazione podistica più nota in Italia che unisce insieme decine di città intorno ai valori sociali dello sport: diritti, ambiente, solidarietà. Si tratterà di un’edizione speciale che, ancora una volta, vedrà lo svolgimento della corsa anche in decine di Istituti penitenziari.

L’inizio del mese di marzo è stata l’occasione per lanciare una serie di iniziative per i diritti delle donne che l’Uisp ha raccolto intorno al filo rosso di ‘Futura’, un calendario nazionale di iniziative che si è snodato in tutta Italia e che ha preso il via con la Corsa Rosa di Brescia, con migliaia di partecipanti domenica 3 marzo.

“Numerosi in questi due mesi sono stati anche gli incontri pubblici di rilievo nazionale ai quali l’Uisp ha partecipato, a testimonianza del prestigio e della considerazione della quale la nostra associazione gode” ha proseguito Pesce, che ha citato i due convegni in provincia di Reggio Emilia, il primo il 13 febbraio, su invito del presidente della Regione Bonaccini, sul valore dello sport nelle aree di montagna e il secondo in occasione dell’approfondimento su impiantistica sportiva e rigenerazione urbana con InfinityHub lo scorso 23 febbraio. 

E ancora, Tiziano Pesce in rappresentanza Uisp è intervenuto in occasione di incontri pubblici, eccone alcuni: presentazione del Rapporto Sport 2023, realizzato da Sport e Salute e ICS (Roma, 30 gennaio); incontro sulla progettazione partecipata di FQTS (Roma, 31 gennaio); inaugurazione di Trento Capitale italiana ed europea del Volontariato 2024, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella (Trento, 3 febbraio); Osservatorio Valore Sport, Forum Ambrosetti (Roma, 12 febbraio); Assemblea nazionale Forum Terzo settore (Roma, 15 febbraio); Forum Piscine con SdA Nuoto Uisp (Bologna, 16 febbraio); Il ‘nuovo’ lavoro sportivo organizzato da Università di Roma La Sapienza e Cnel (Roma, 16 febbraio); Assemblea Consorzio SPIN (Roma, 22 febbraio); Conferenza nazionale dei presidenti e dei delegati Aism da tutte le province italiane (Roma,  24 febbraio), Convegno nazionale Federfarma-Policlinico Gemelli (Roma, 27 febbraio); Tavolo tecnico Terzo Settore e Sport del CNTS Ministero del Lavor e delle Politiche sociali (Roma 28 febbraio); Convegno “Azionisti del bene comune”, presentazione ricerca realizzata da Aiccon per i 25 anni di Banca Etica, al Cnel (Roma, 7 marzo).

"Tra i prossimi impegni associativi segnalo il Consiglio nazionale Uisp che si terrà sabato 16 marzo -ha concluso Pesce - l’appuntamento nazionale di confronto e approfondimento con le Politiche della promozione della Salute Uisp il 6 aprile a Roma e la conferenza stampa nazionale di Vivicittà che terremo a Roma, a ridosso della manifestazione che si svolgerà domenica 14 aprile".

Sul secondo punto all’ordine del giorno, “Decreto mansioni” sul lavoro sportivo, Tiziano Pesce ha ricordato che mercoledì 21 febbraio, è stato pubblicato sul sito del Dipartimento per  lo Sport della Presidenza del Consiglio dei ministri, l’elenco delle mansioni che possono qualificare il “lavoratore sportivo” in quanto rientranti tra quelle necessarie per lo svolgimento di attività sportiva. 

“L’elenco non appare infatti ancora completo – ha detto Pesce - nove Federazioni, una Federazione paralimpica e otto Discipline sportive associate non hanno ancora fornito indicazioni. L’Uisp ha diffuso immediatamente un comunicato nel quale si esprimevano dubbi e si individuavano criticità sul provvedimento (“Il mansionario dei lavoratori sportivi, tanti punti interrogativi”) in quanto si ritiene necessario un lavoro di armonizzazione relativamente alle mansioni funzionali a qualsiasi attività sportiva dilettantistica che non sono state indicate da tutte le Federazioni e Discipline sportive associate. Si pensi, ad esempio, ai profili come quello dei “docenti formatori sportivi”, dei “safeguarding officer per la tutela dei minori nella pratica sportiva”, gli “addetti al trasporto degli atleti”, gli “addetti antidoping” o “i dirigenti accompagnatori”. 

Ci sono poi figure con riferimento alle quali sarebbero opportuni chiarimenti onde evitare possibili contestazioni sia per la formulazione non puntuale dell’oggetto della prestazione sia per il rischio che siano svolte nell’esercizio di una attività che richiede l’abilitazione professionale, circostanza che fa decadere dalla possibilità di qualificare il collaboratore come lavoratore sportivo. C’è poi la figura dell’assistente sanitario, i cui contorni sono da definire. Ci si interroga su ruolo e competenze di cui deve essere in possesso questo lavoratore sportivo.

L’elenco delle mansioni è diviso per singola Federazione e Disciplina associata, ma dovrebbe rappresentare un punto di riferimento per tutti gli organismi e i sodalizi sportivi riconosciuti dal Coni e dal Dipartimento per lo Sport, quindi compresi gli Enti di promozione sportiva e le associazioni e società sportive dilettantistiche nostra affiliate, ma sono molti i punti interrogativi su questo primo elenco di mansioni  a partire proprio da quella relativa a come dovranno comportarsi gli Enti di Promozione Sportiva e le loro reti associative, ricordando ancora una volta che le associazioni e le società sportive dilettantistiche affiliate, con i relativi tesserati,  rappresentano la maggior parte della consistenza del movimento sportivo italiano e, quindi, dei lavoratori e delle lavoratrici dello sport".

"Tutti eravamo in trepidante attesa dell'elenco delle mansioni qualificanti i lavoratori sportivi oltre a quelle tipizzate dal decreto legislativo 36/2021. Ed ora? Si giungerà ad una auspicata armonizzazione delle figure trasversali o a parità di funzioni chi opera nella Federazione, o Disciplina sportiva associata, che ha contemplato quella figura potrà essere qualificato come lavoratore sportivo mentre chi non l'ha indicata dovrà applicare le ordinarie regole del lavoro? È lavoratore sportivo il designatore arbitrale che opera all’interno della Federazione Pallavolo ma non quello che opera all’interno della Federazione Gioco Calcio che non lo ha in elenco? Forse non lo ha perché le funzioni arbitrali nei campionati della Federcalcio sono in capo all’Associazione Italiana Arbitri? E se il designatore arbitrale non è inquadrabile nella Figc non lo è quindi nell’Uisp, ad esempio, così come non lo sarebbe negli altri 1tredici Enti di promozione sportiva? E potremmo aggiungere ancora tanti quesiti e tante considerazioni”.

“Anche il Gruppo di Ricerca e Supporto del Master in Diritto e Sport del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università Sapienza di Roma ha espresso perplessità che condivido – ha detto Pesce – in quanto il decreto evidenzia una tendenziale disomogeneità dei diversi e specifici elenchi, con un quadro per niente concordante. Inoltre: a figure lavorative sostanzialmente identiche, nell'ambito del dilettantismo, si applicheranno aliquote fiscali e contributive differenti a seconda che le loro mansioni siano ricomprese o meno nell'elenco relativo alla disciplina sportiva nel cui ambito si svolge la prestazione? Aggiungono questo i giuristi esperti di diritto sportivo della Sapienza di Roma”.

L’augurio dell’Uisp è che presto arrivino precisi chiarimenti nel merito, che sono stati informalmente annunciati dal Ministero allo sport, e che al mondo della promozione sportiva sia dedicata l’attenzione che merita. Ricordiamo che il tema del lavoro sportivo è stato al centro del convegno “Nuovo lavoro sportivo” che si è tenuto a Roma, nella sede del Cnel (venerdì 16 febbraio) e nella Facoltà di Giurisprudenza de La Sapienza (sabato 17 febbraio). Al centro dell’attenzione la riforma del lavoro sportivo nell’area del dilettantismo e in particolare il ruolo delle parti sociali e della contrattazione collettiva. Riportiamo il resoconto dei temi toccati e l'intervento di Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp. In quella circostanza Tiziano Pesce ha incontrato i rappresentanti di Nidil Cgil su questi temi.

Sui primi due punti all’Ordine del giorno c’è stato un ampio dibattito tra i componenti la Giunta nazionale Uisp che ha toccato i temi del lavoro sportivo, della progettazione, delle attività e della formazione.

Il terzo punto all’ordine del giorno è stato illustrato da Sara Vito, responsabile Bilancio sociale e transizione ecologica Uisp, che ha ripreso le tematiche del Bilancio sociale redatto dall’Uisp in sede nazionale con il proposito di estenderne le modalità di realizzazione anche ai Comitati regionali e territoriali. “La filosofia con la quale approcciamo questo nuovo obiettivo, è quella di alzare l’asticella, cercando di trascinare in questa sfida tutto il territorio Uisp – ha detto Sara Vito – forti dell’esperienza maturata ed in collaborazione con la Scuola Sant’Anna di Pisa, pensiamo ad un percorso di accompagnamento ai Comitati Uisp che vogliono realizzarlo oltre a quelli che ne hanno l’obbligo in considerazione dei volumi economici. L’esperienza nazionale sin qui condotta, con quattro Bilanci sociali già realizzati, ci dice che questo è uno strumento valido, che c’è un interesse generalizzato di comunicazione certificata e che questo è il modo per misurare i progressivi avanzamenti della nostra associazione, in termini quantitativi e qualitativi”.

Il quarto punto all’Odg, assistenza tecnica Comitato Territoriale Firenze, è stato introdotto da Tiziano Pesce e illustrato da Tommaso Dorati, segretario generale Uisp il quale ha informato la Giunta “che,  a seguito della delibera di Giunta dello scorso maggio 2023 che prevedeva da parte del Comitato di Firenze il recepimento delle soluzioni indicate nella relazione d’Assistenza tecnica redatta dall’incaricato dott. Fabrizio Mercuri, il Comitato di Firenze ha trasmesso la relazione di finale e la relativa  documentazione. Al fine degli adempimenti di competenza della Giunta si è in attesa delle valutazioni sulla documentazione da parte del dott. Fabrizio Mercuri”.

Tra le varie ed eventuali, sia il presidente Pesce, che il segretario generale Dorati hanno dato comunicazioni sulle problematiche afferenti il Comitato Territoriale di Milano e la società controllata dal Comitato; il tutto, di cui sarà dato seguito in Giunta per le decisioni conseguenti, è seguito da un pool di legali specializzati. È stato sottolineato con gratitudine da parte di tutta la Giunta, il faticoso lavoro al quale si stanno sottoponendo il commissario Dorati, e i dirigenti incaricati di seguire il Commissariamento, Enrica Francini, Armando Stopponi e Roberto Rodio. La riunione è terminata alle ore 21.10. (I.M.-T.D.)

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