Nuovo incontro, lunedì 8 luglio, a Roma, in Largo di Brazzà, a pochi metri dal Quirinale, del tavolo permanente di confronto tra il ministro per lo sport e i Giovani Andrea Abodi e i presidenti nazionali degli Enti di Promozione sportiva.
Tanti i temi introdotti dal ministro Abodi in quello che è stata soltanto l’ultima, in ordine temporale, delle riunioni periodiche del “tavolo sempre aperto, che non si chiude mai”, così come lo ha definito lo stesso ministro, tra il dicastero dello Sport e i massimi rappresentanti degli EPS.
“È stato un incontro, così come i precedenti, molto proficuo – racconta Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp – che il ministro Abodi ha aperto ribadendo con forza la centralità della Costituzione e, in particolar modo dell’articolo 33, e sottolineando quanto in questo percorso gli enti di promozione sportiva rivestano un ruolo fondamentale. Nel corso della riunione abbiamo avuto modo di confrontarci sui temi di quello che sarà il ‘Codice di comportamento’, una guida etica che potrà portare valore aggiunto sia al lavoro specifico di ciascun ente che al miglioramento del posizionamento e dei rapporti all’interno dell’ampio e complesso sistema sportivo. Uniformità da adottare nei comportamenti associativi, regole che devono essere applicate per tutti e da tutti, principi che devono trovare corrispondenza nella coerenza dei comportamenti, sono alcune delle linee tracciate dal ministro per quello che dovrà essere un documento da approvare possibilmente già entro la fine del mese di luglio”.
“Il ministro Abodi si è poi soffermato - continua Pesce – sui tre temi base che intende porre al centro del rapporto con la promozione sportiva nelle prossime settimane e nei prossimi mesi: lavoro, formazione, salute, su cui poter usare lo stesso vocabolario. Lavoro, con al centro il percorso di messa a terra della riforma; formazione, con approfondimenti su protocolli comuni e un rinnovato ruolo della Scuola dello sport; salute, intesa sia come tutela sanitaria di atleti e praticanti che come sicurezza sui luoghi di lavoro e di svolgimento delle attività”.
Durante la riunione, il presidente Uisp Pesce, anche nel suo ruolo di componente del Coordinamento e dell’Esecutivo del Forum del Terzo settore, ha posto l’accento sulle criticità emerse sul disallineamento delle normative di riferimento sorte con il decreto legge 71 dello scorso 31 maggio (in particolar modo sulla fattispecie dei rimborsi forfettari per i volontari), sui temi aperti dalla recente sanzione dell’Antitrust nei confronti della Federcalcio e quindi sui sempre esistenti problemi di rapporto con molte federazioni a partire dalle definizioni degli ambiti di attività, tra competizione e agonismo.
“Abodi ha poi anche ripreso – aggiunge Tiziano Pesce – quanto già anticipato nei mei scorsi ed accolto da me, come presidente Uisp, con molto favore, ossia l’impegno, che prosegue, per arrivare a garantire agli Enti di promozione sportiva la giusta e totale rappresentanza in organismi plenari nazionali del sistema sportivo, pensando anche ad un Consiglio nazionale dello sport per tutti da attivare presso l’autorità di governo. Con tutti gli altri presidenti abbiamo poi auspicato una migliore messa a terra del rapporto e del coinvolgimento nelle azioni della società Sport e Salute”.
Il Capo del Dipartimento per lo Sport Flavio Siniscalchi, che ha partecipato all’incontro (presente altresì Mario Pozzi, Capo della Segreteria tecnica del ministro per lo Sport), ha poi relazionato sullo stato di avanzamento del percorso di riconoscimento di nuove discipline sportive relativo a quanto previsto dal nuovo Regolamento di Funzionamento del Registro delle Attività sportive dilettantistiche, anticipando che a breve saranno deliberati nuovi riconoscimenti.
Sugli esiti dell’incontro tra EPS e Governo, il presidente Pesce è stato ascoltato da Michele Damiani, responsabile delle pagine di Diritto e Sport del quotidiano Italia Oggi, che dopo la pubblicazione di una “prima video-pillola”, nei prossimi giorni metterà a disposizione dei lettori della sempre più letta pagina Facebook, la lunga intervista realizzata.
Nel corso della settimana si è svolto anche il 304° Consiglio nazionale del Coni. Il presidente nazionale Uisp è intervenuto sul percorso di conversione in legge del decreto 71, ponendo in evidenza come gli emendamenti presentati in seno alla VII Commissione Cultura della Camera siano stati respinti nella loro totalità, e risottolineando la problematica della di fatto incompatibilità delle cococo sportive in capo alle persone in pensione “quota 100”.