Caro Capitano,
oggi per me è difficile trovare le parole. In questi mesi ho dovuto salutare tanti ragazzi a cui ho voluto - e voglio ancora - davvero bene, ma nessuno si arrabbi se dico che mai come ora sento un nodo in gola che non riesco a sciogliere.
Hai accompagnato il Priaruggia G.Mora dal giorno zero, ne sei diventato presto il capitano e sei tuttora uno dei giocatori con il maggior numero di presenze del club. Saresti probabilmente il primo, se non avessi quella simpatica abitudine di mandare a cagare gli arbitri.
Sei stato il capitano perfetto. Intendiamoci, non sei stato certo un modello alla Maldini. Ricordo ancora quando saltasti uno degli allenamenti più importanti dell’anno per andare a fare il funerale al Genoa. Poi al sabato ecco il tuo gol decisivo e – perseverare è diabolico - l’esultanza alla Sabiri. E il nostro mister era genoano…
Ma sei stato perfetto proprio per questo. Appassionato, leale, verace, ma anche irrequieto, irrazionale e talvolta ingovernabile. Hai incarnato tutti i pregi, ma anche i difetti di una società giovane e acerba, ma che è cresciuta nel tempo e oggi è pronta per spiccare il volo. E anche tu, ormai, sei diventato un uomo, altrettanto pronto per affrontare con la giusta maturità – ma sempre con quel pizzico di follia che ti contraddistingue – tutte le sfide che la vita ti porrà davanti.
Pochi giorni fa abbiamo convenuto con lucidità che fosse arrivato il momento di salutarci. Un viaggio bellissimo che, devo confessarti, in cuor mio avrei voluto non finisse mai. Ma il calcio è questo, dà e toglie… e in questa storia siamo noi ad avere un credito importante.
Augurarti buona fortuna è scontato, perché sai che farò sempre il tifo per te. Lo farò per riconoscenza, ma soprattutto per la profonda amicizia che ormai ci lega. E allo stesso modo so che ogni sabato sera aprirai Tuttocampo per sapere quanto ha fatto il Pria. E so anche che, rincoglionito come sei, ti ricorderai solo dopo che il più delle volte fuori casa giochiamo di domenica.
Grazie, Capitano. Non cambiare mai.
Con affetto e sincera stima,
Il tuo presidente