Pallavolo - Conosciamo il nuovo Direttore tecnico del Valdimagra

Francesco Orsolini, pisano classe '64, è il Direttore tecnico della Zephyr Mulattieri Valdimagra che con la stagione sportiva 2024/25 ha deciso di dotarsi di nuovo di questa figura tecnica; che da un po' a Santo Stefano Magra mancava. Il medesimo ruolo, oltre che quello di allenatore, Orsolini ricopre al Torretta Livorno in Serie C toscana e se non bastasse collabora anche col Club Italia (la struttura tramite la quale la Fipav fa partecipare, in una propria rappresentativa, le giovani più promettenti ai campionati nazionali della pertinente categoria). In passato ha pure collaborato con un “certo” Julio Velasco.

Ma ci sarà il tempo di guidare la Zephyr Mulattieri nella C ligure ?

Certo. Anzi con lavoro appropriato, penso che sfrutteremo tutti i margini di sinergia ai fini di una proficua collaborazione, fra Santo Stefano e appunto Livorno.

Ma il Torretta è sempre stato molto, forse troppo importante, per lei...

Effettivamente vi ho vinto, nel settore giovanile, vari campionati territoriali e vi ho giocato quattro finali regionali 4. Comunque ho indelebili ricordi pure degli anni da “dt” a Camaiore, da “coach” in B a Castefranco di Sotto pure in campo femminile, nonché in più di una mansione al Cus Pisa. Posso permettermi di essere ottimista ?

A proposito l'intesa col Gruppo Valdimagra Volley com'è maturata ?

Mi è capitato di giocare contro delle squadre del Valdimagra Volley Group in alcuni tornei, da lì alla confidenza col presidente santostefanese Giuliano Botti e col responsabile del “vivaio” rossoblu Federico Ciuffardi, il passo è stato breve anche perché si tratta di due grandi persone. Il resto l'ha fatto il nome che mi sono fatto per avere avuto fra i miei allievi parecchi giocatori che successivamente sono arrivati a giocare alla Lube, a Modena, a Castelfranco ecc. ecc.

Proprio nulla da dire circa il suo passato da pallavolista ?

Da giocatore, più esattamente da palleggiatore, in quasi trent'anni di carriera sono arrivato seppur da riserva persino in A2; per oltre trent'anni ho fatto l'allenatore spesso abbinando la mansione a quella appunto da direttore tecnico: forse se dico di essere fiducioso mi si può credere.