LIGORNA Alberto Saracco: "Stanco ma soddisfatto e appassionato, e possiamo ancora scrivere la Storia"

1) Sta per partire la nuova stagione… dopo la piccola delusione della Coppa il Ligorna è pronto per che tipo di stagione?

Siamo pronti, siamo vogliosi, sono passati quasi 4 mesi dall'ultima di campionato, l'attesa è stata lunga ma io e il direttore abbiamo lavorato tantissimo, crediamo di aver allestito un'ottima squadra che potrà giocarsela con tutti.

2) Tarabotto dice che questo  è il Vado più forte di sempre… e il tuo Ligorna? E' il Ligorna più forte di sempre?

Non so se sia il Ligorna di sempre, da quando ci sono io le mie squadre sono sempre state altamente competitive. Il campionato di Serie D è complicato e dispendioso, specie dal punto di vista economico. Sicuramente ho fatto come sempre il massimo per costruire la squadra, non ho nulla da rimproverarmi e adesso la parola passa al campo. A Tarabotto confermo l'invito da parte mia e di Cavaliere, la cena la pagheremo noi dopo tutto quello che speso per fare la squadra...

3) Spiegaci la scelta di Pastorino, e un giudizio sui primi mesi di lavoro del mister

Pastorino è del territorio, è di Genova e per noi è un aspetto importante. Negli ultimi il nostro direttore lo ha seguito tantissime. Sa trasmettere serenità e ha il giusto carattere. Ha tantissime motivazioni e per me è fondamentale. L'allenatore del Ligorna deve avere tanta fame e tanta voglia. E' molto preparato e lo ha dimostrato in questi anni con la Samp a livello giovanile e salvando la Sampdoria Primavera.

4) Che campionato sarà in generale? solito giochino, favorite? sorprese? cosa ti aspetti da questa stagione in senso generale

Sarà un campionato divertente, senza una Regina designata o una squadra materasso. Il Vado per investimenti fatti è la strafavorita, sulla carta si avvicina il Varese ma ad oggi solo il Vado può perdere questo campionato.

5) Anche tu con un anno di presidenza in più… prosegue il binomio con Ricci… prosegue la tua avventura fra tante difficoltà: guardati indietro e dimmi sei soddisfatto di tutto ciò che hai costruito? e guardanti avanti e dimmi: che frutti vuoi ancora raccogliere dal tuo lavoro?

Soddisfatto di questi anni, preferisco non guardare indietro ma solo avanti. I sacrifici sono tanti. Ho grande passione e rispetto per gli accordi presi e per chi lavora giorno dopo giorno per il Ligorna. Ho un grosso senso di responsabilità, quattro anni di Serie D al Ligorna sono come 10 anni in una piazza diversa, è tutto molto stancante. Ma credo al nostro progetto e mi auguro che in futuro ci siano imprenditori e persone serie che la pensano come me e potrebbero aiutarci a scrivere la Storia del Ligorna. Se dovessimo mantenere la categoria anche quest'anno, sarebbe un record storico per la società.