Il mese di gara, ancora una volta, riconduce alla mente la collocazione della gloriosa Pontedecimo – Giovi che, attraverso i tornanti dell’attuale strada statale 35, portò in alta Valpolcevera personaggi mitologici dell’automobilismo come Tazio Nuvolari. Il tutto in mezzo al tripudio dei villeggianti genovesi che, con la prestigiosa occasione sportiva, chiudevano le ville per far rientro in città. Una piccola Montecarlo ante litteram. A distanza d’oltre mezzo secolo non c’è più una corsa in salita, ma uno slalom che festeggia le 42 candeline e viene rinvigorito dalla passione, ereditata dai padri, di chi guida la Scuderia Valpolcevera, realtà organizzatrice dell’evento. Collocazione 2024, dunque, ancora a fine settembre con la speranza degli appassionati di poter tornare al calendario tradizionale del primo maggio già dal 2025. La presentazione dell’imminente edizione è avvenuta presso il teatro San Giuseppe in piazza Matteotti a Mignanego dove è stato rimarcato il programma agonistico di una giornata, domenica 29 settembre, in grado di unire l’aspetto sportivo con la promozione del territorio comprensivo di Valpolcevera e Vallescrivia mediante le verifiche sportive delle macchine in gara a partire dal tardo di pomeriggio di sabato 28 presso piazza Colombo di Busalla e competizione il giorno successivo con stop al traffico da Ponterosso al Passo dei Giovi dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 18.30 con apertura di un’ora a metà giornata. Ambizione di uno show con oltre 70 partecipanti comprensivi del terzo slalom turistico Mignanego – Giovi riservato alle auto da strada. Premiazioni previste sul Passo intorno alle 17.30 al termine della terza manche: riconoscimenti per le rispettive classi in gara e caccia ai successori del podio 2023 in cui Polini trionfò davanti a Malvasio e Caserza. La soddisfazione di Simone Bugatto, presidente della Scuderia Valpolcevera: “Questa, per noi, non è una corsa, ma la Corsa di casa. C’è la passione motoristica, ma anche il dna di chi vive i territori d’entroterra. Portiamo avanti una manifestazione che connota due vallate e la nostra gente come, in tempi più recenti, è diventata la Busalla - Crocefieschi. Siamo lieti che il leggendario slalom dei Giovi sia considerato come marchio d’eccellenza da parte del Comune di Mignanego e, per la prima volta nella nostra storia, un veicolo di promozione territoriale grazie all’apporto di Regione Liguria che lo rende una vetrina, finalmente, in grado di uscire dai confini locali. Questo è stato possibile mediante l’impegno dell’assessore Simona Ferro e nutriamo l’auspicio che l’ente ligure possa proseguire nel tempo in un’attenzione verso un comparto motoristico alle prese con costi lievitati nel post Covid. La nostra gratitudine va, inoltre, ad Anas e Aci per il supporto tecnico, non meno all’apporto dei tanti sponsor che rendono possibile il proseguimento della nostra storia e, ovviamente, ai volontari del sodalizio Valpolcevera”. Orgoglio, anche, da parte del primo cittadino di Mignanego, Michele Malfatti, già pilota in un’edizione dello slalom in scena nello scorso decennio: “La Mignanego – Giovi rappresenta un profumo senza tempo capace di unire più generazioni. Da sempre, segna un giorno di festa paesana, anche per chi non è appassionato di motori. La nostra vicinanza va a persone straordinarie, come gli organizzatori della Scuderia Valpolcevera, che dedicano tempo e denari per una passione capace d’esportare il nome delle nostre frazioni a spasso per l’Italia. Credo che la promozione dell’entroterra passi, pure, da eventi come la corsa dei birilli e penso sia nostro dovere tutelarne il futuro, nonché, i margini di ulteriore crescita”.