Brutto scivolone per il Grifone in Coppa Italia, e iniezione di fiducia totale per la Sampdoria, che nell'atteso derby (assente in città da troppo tempo) ha dimostrato potenzialità da big per il campionato cadetto.
Primo tempo col vantaggio rossoblù, ma gara bloccata, con tanti errori tecnici in fase di controllo e impostazione. Sampdoria un po' più propositiva, ma sterile in zona gol. Rossoblù più concreti, ma la squadra di Gilardino fatica a dare fluidità alla propria manovra. Un po' di nervosismo qua e là condisce un derby che nella prima frazione si accende a fasi alterne: troppa paura di sbagliare su entrambi i fronti, troppo importante la posta in gioco.
Nella ripresa ancora tanti errori tecnici. Il Genoa si abbassa molto e i cambi danno poco dinamismo alla squadra di casa, al contrario la Sampdoria getta il cuore oltre l'ostacolo e a 7 minuti dalla fine trova il pareggio. Giusto? Sì, giusto.
Finale tosto come si addice a un derby. La Samp va sul velluto e crea qualche buona occasione, il Genoa sonnecchia. Si sveglia al 93' e costringe gli avversari a un rosso (corretto) per uomo lanciato a rete. Ma serve a poco, si va ai rigori. Dagli undici metri l'oltranza condanna il Grifone e manda invece in estasi i blucerchiati.