Raggiunto in esclusiva dai microfoni della testata News.Superscommesse.it, l'ex tennista oggi commentatore televisivo Paolo Bertolucci ha affrontato diversi temi legati all’attualità tennistica, tra cui l’avventura dell'Italia in Coppa Davis e il ritiro di Rafa Nadal. Di seguito le dichiarazioni di Bertolucci sul torneo e sulle chance degli azzurri di confermarsi campioni.
Partirei chiedendole della sconfitta in Davis della Spagna e del ritiro di Nadal.
“Per quanto riguarda il risultato della Spagna non c'è niente di clamoroso, si sapeva che Nadal non sarebbe stato competitivo. Dispiace perché è l'ultima apparizione di un grandissimo campione”.
Qualcuno potrebbe mai riuscire a eguagliarlo?
“Credo sarà impossibile ritrovare un giocatore che possa essere in grado, come Nadal, di vincere quattordici volte a Parigi. È stato il più forte di sempre sulla terra rossa e bisognerebbe vivere altri cento anni per provare a rivedere qualcosa di simile”.
Oggi l'Italia parte nell'avventura in Davis, come vede la squadra?
“L'Italia è molto forte, sono convinto sia la squadra più forte. Quando hai un numero uno, un ottimo singolarista, sia che si tratti di Musetti che Berrettini, ed un altrettanto ottimo doppio, non vedo come non si possa partire con i favori del pronostico”.
Si aspettava un anno così per Sinner?
“Nessuno poteva immaginarlo, neppure lui. Non finisce di stupire, continua a migliorare sotto tutti i punti di vista. È cresciuto dal punto di vista fisico, ha imparato tante cose dal punto di vista tecnico e mentalmente è fortissimo. Se si fa la somma di questi tre fattori viene fuori il fenomeno”.