Con Sofato squalificato ed il forfait, per febbre, all'ultimo momento di Sanguineti, Mister Ranieri schiera: Frasca a difesa dei pali, i corridori, a destra Triolo e a sinistra D'Amico, linea della difesa composta, da Letizia, Della Pietra e Grasso, Bordo play, Puccetti tra le linee, in avanti bomber Bonetti e a supporto Marrale, l'inizio gara è di marca piemontese, già al 2' rischiamo su incursione di Bresciani che calcia deciso verso Frasca che si salva in corner, dallo stesso scaturisce un colpo di testa alto di Minzala, siamo al 5', s'impossessa della palla Ortolano, uno dei migliori dei suoi, scambio da fuori area con Minzala e destro secco di poco alto sopra la traversa, esaurita la sfuriata iniziale, incominciamo a macinare gioco, in quello che sarà il miglior primo tempo al Riboli visto finora, iniziamo a prendere le misure dell'Asti, i nostri centrali giocano spesso d'anticipo e fanno ripartire D'Amico e Triolo che sarà devastante a destra, inizia il suo show, al 12' mette un delizioso pallone in mezzo che chiede solo di essere spinto in rete ma Bonetti e Marrale latitano, al 18' di prepotenza, strappa la sfera a Gatti, s'invola, salta il suo marcatore e offre, all'indietro, un cioccolatino per Marrale che non riesce a trovare la conclusione vincente perchè contrato bene da Isoldi, infine al 20' cross teso in area astigiana dove la testa di Bonetti non è precisa, la pressione bianconera è potente ed il gol nell'aria, siamo al 23' quando Bordo pennella un corner e Bonetti si riscatta, con un'elevazione decisiva ed incorna di forza alle spalle dell'incolpevole Xheka, vantaggio bianconero meritato.
L'Asti non ci sta e Minzala costruisce due occasioni, la prima al 31' e la seconda al 38' piuttosto pericolose, trovando Frasca pronto ad intervenire, i piemontesi, dal 40' entrano nel loro momento migliore e la Lavagnese perde il controllo della gara e con esso anche le distanze, al 41' il pareggio astigiano, D'Amico in uscita a destra perde un pallone sanguinante, Frasca è un paio di passi di troppo fuori dalla porta, Ortolano lo vede e lo batte di giustezza con un preciso lob che si insacca all'angolino sinistro, l'Asti insiste, vedendo i bianconeri come storditi, la nostra difesa subisce la pressione biancorossa, l'affanno aumenta ed in fischio di fine primo tempo del Sig. Cekani della sezione di Genova, suona come liberatorio.
Alla ripresa delle ostilità, l'Asti raddoppia, passano 40" e Bresciani confeziona un cross insidioso, intervento di Frasca che non riesce a liberare l'area, nè Letizia e nè Della Pietra spazzano l'area, ne esce un rimbalzo "sporco" che Minzala sfrutta a dovere per il vantaggio piemontese, passano ancora 10' dove la Lavagnese sembra rivivere gli ultimi cinque del primo tempo, svagati, spesso imprecisi, i Ragazzi di Mister Ranieri si ricompattano e ritornano a comandare le operazioni, con meno lucidità rispetto alla prima frazione ma con grande determinazione, ecco che arriviamo così al 68', Triolo, sempre lui e migliore in campo quest'oggi, guadagna il fondo dopo aver anticipato un avversario, calcia di destro, vorrebbe essere un cross ma ne esce una traiettoria beffarda che incoccia l'incrocio, alla destra di Xheka, finisce sul palo interno e s'insacca per il pareggio Lavagnese.
Mister Ranieri utilizza un primo slot di cambi, al 55' un incolore Puccetti lascia a Xhindi, al 60' Peretti rileva Bordo, il nostro baricentro è sempre sulla loro trequarti ma fatichiamo a realizzare la zampata vincente, Ranieri butta nella mischia, all'86' Cavagnaro al posto di Marrale ed al 91' lo stesso Cavagnaro innesca una ripartenza fulminea, siamo tre contro due, la palla giunge a bomber Bonetti che non trova lo spazio per concludere, tenta un dribbling e calcia forte di destro, la palla sarebbe probabilmente entrata ma il contrasto all'ultimo respiro di Girodo, fa schizzare la palla oltre la traversa facendo sfumare la gioia della marcatura della vittoria.
Dopo 3' di recupero, il ddg Cekani che ha diretto all'inglese, pone fine alla contesa, decretando il finale di 2-2 tra Lavagnese ed Asti, ora trittico di ferro per i bianconeri che chiuderanno il girone di andata, incontrando, nel sentito derby ligure, sabato prossimo 30/11, a Genova, il quotato Ligorna, il 7 dicembre, al Riboli, arriverà il Vado, in corsa per il vertice e chiusura con il botto, sabato 14/12, prima della sosta natalizia, andremo a far visita, a Vinovo, allo schiacciasassi e leader della classifica Chisola, tre buone occasioni per dire al Girone A che attributi ha questa Lavagnese.