Sul terreno della capolista Chisola, i nostri Ragazzi iniziano la gara alla grande e reggono l'urto per 30', poi la supremazia tecnica della squadra di Lo Nano ha la prevalenza, in 15' chiude la gara offrendo una prestazione di livello, all'interno degli undici di partenza dei piemontesi ben quattro 2006 e 2007 con più di 20 presenze in serie D, strapotere fisico, velocità e tecnica appropriata fanno del Chisola la più accreditata protagonista del Girone A.
L'inizio è di marca bianconera, facciamo girare bene la palla, gli esterni sono incisivi ed il solito Bonetti crea qualche apprensione alla retroguardia piemontese, corre il 4' quando Bonetti e Marrale duettano davanti, palla indietro a Bordo che inquadra la porta ma il tiro è fiacco, siamo all11' invece quando i bianconeri sfiorano il vantaggio, discesa di Mantero che scarica a Puccetti, il capitano si libera del suo marcatore e calcia verso Bruno, la palla prende una traiettoria beffarda, supera l'estremo difensore del Chisola ma il palo alla sinistra dice di no al vantaggio bianconero, Lavagnese in pressione, passano due minuti, al 13' è Bordo, dal limite, si mette sul sinistro la palla decisiva, peccato che il tiro sia fiacco e Bruno non viene "giustiziato" da pochi metri.
A questo punto Mister Lo Nano inverte i due esterni, Syll va a sinistra e Naranjo a destra, la Lavagnese cerca di contenere come può le accelerazioni devastanti di Syll, siamo rintanati nei nostri venticinque metri, loro aggrediscono ogni palla ed i bianconeri non riescono più ad uscire, dal 30' iniziano i 15' di assoluto predominio del Chisola, siamo al 30' quando il nostro fortino cade, Syll parte da sinistra, su nostra palla persa, incontrastabile, fa trenta metri al galoppo e la chiude inesorabilmente alle spalle di Frasca, palla al centro ed il Chisola ci azzanna continuamente, non ci fanno ragionare, il centrocampo balbetta e dietro siamo in difficoltà, passano due minuti e Pirrotta, tra i migliori in campo, viene servito centralmente e chiude con un destro di potenza la palla del 2-0.
Due schiaffi che ci mettono ko, proviamo a ricucire le fila ma superare il centrocampo diventa complicato, siamo nel momento peggiore, arriviamo al 41', combinazione Murroni/Pirrotta, quest'ultimo lancia Syll a sinistra, taglia la nostra difesa come burro, la mette al centro dove accorre puntuale Naranjo, destro in controtempo e per Frasca non c'è nulla da fare, il fischio del termine del primo tempo, senza recupero, del ddg, mette fine ad una sofferenza evidente della Lavagnese, contro un Chisola straripante per almeno metà tempo.
Rientriamo dagli spogliatoi con la nebbia che inizia a farsi pesante, il Chisola inizia la sagra dei cambi, saranno tre nei primi 15', anche la Lavagnese fa rifiatare Gianelli e Marrale al 51' per Cavagnaro e D'Amico, sarà poi al 67' Triolo ammonito e diffidato a lasciare il campo per Xhindi, la gara è sotto il totale controllo del Chisola che cambia gli attori ma non la qualità espressa, il ritmo, vuoi per il risultato e vuoi per una nebbia davvero insistente, cala ed i nostri Ragazzi provano ad essere incisivi ma Bruno può dormire sonni tranquilli, a differenza di Frasca che in almeno due occasione, al 58' di Pirrotta e di Kemayou al 70', risponde presente alla grande.
La nebbia aumenta vistosamente e l'ausilio dei riflettori poco consente di capire e seguire lo svolgimento della gara, Mister Ranieri effettua le sue ultime sostituzioni, al 74' Grasso lascia per Iemolo e all'80' Bordo esce per Finis, la gara non ha ormai più nulla da dire e dopo 4' di recupero il ddg Sig. Di Simone, della sez. di Torino che ha ben diretto la sfida, manda tutti sotto la doccia.
Dura lezione per i bianconeri, dominati per quasi un'ora dal Chisola, capolista del Girone A, peccato per le due grandi occasioni nei primi 15', magari avremmo visto un'altra partita ma i se ed i ma nel calcio come nella vita rimangono mere considerazioni, ora serie di allenamenti e amichevoli per la pausa Natalizia dei Campionati, la ripresa, con la prima giornata del girone di ritorno sarà sabato 11 gennaio 2025, alle 14.30 al Riboli verrà a farci visita il Saluzzo.
A tutti gli sportivi bianconeri e non che seguono queste pagine l'augurio di serene festività e di un proficuo 2025.