RIVASAMBA-LAVAGNESE Semplice aperitivo fra amici o c'è qualcosa di più?

Quello di ieri sera è stato un semplice aperitivo tra amici bianco/arancioneri o c'è qualcosa di più come nel Levante ligure si vocifera da qualche tempo? Una presunta "fusione" sembrava cosa già fatta solo qualche anno fa, poi non se n'era fatto nulla... La foto che ritrae Giacomo Nicolini, Adriano Pastorino e Simone Ameri ha fatto parlare gli addetti ai lavori: cosa c'è dietro questo incontro? Sentiamo i protagonisti.

SIMONE AMERI, DG RIVASAMBA

"Intanto posso dire che insieme noi 3 facciamo 80 anni di Rivasamba: 43 anni Pastorino (di presidenza), 20 anni Nicolini (tra giocatore di settore giovanile e prima squadra e poi direttore sportivo prima Squadra), 17 anni il sottosritto (tra allenatore e direttore). So che qualcuno può pensare a un'ipotesi di fusione futura, ma per ora dico che è stato solo un aperitivo tra persone che hanno nel cuore il Rivasamba, anche se personalmente tifo anche Lavagnese".

GIACOMO NICOLINI, DG LAVAGNESE

"Quando sono stato direttore nel Rivasamba, e poi sono tornato a Lavagna, ci eravamo incontrati e qualcuno aveva pensato a una possibile fusione. In realtà il fatto è che fra i due presidenti e le rispettive famiglie c'è una grande amicizia, un rapporto che va oltre il calcio. In una cena o a un aperitivo come quello di ieri si può parlare di tutto e di più, certo l'ipotesi fusione futura non è fantascienza, ma non è neppure realtà. In passato se n'era parlato, ma la logistica è quella che frena, non essendo la stessa città una fusione sarebbe problematica. Quello che è certo è che l'amicizia fra le due società è innegabile, chiaro per parlare di qualcosa di più concreto bisognerebbe sedersi di fronte a un tavolo. Sicuramente fra Riva e Lavagnese corre buon sangue, al presidente Pastorino io voglio un gran bene, ci incontriamo spesso, fra aperitivi e cene, anche con le famiglie, ripeto il nostro è un rapporto che va ben oltre il calcio".

ADRIANO PASTORINO, PRESIDENTE RIVASAMBA

"A Simone e Giacomo piace scherzare, è stata solo una cena fra amici. E' vero in passato si era parlato di fusione, ma una delle due avrebbe dovuto sparire e non se n'è fatto nulla. Rimangono ottimi rapporti, direi fraterni, fra le due società. Nel frattempo noi siamo impegnati nella lotta al vertice in Eccellenza, sarà dura, ma finora siamo lassù, e cercheremo di dare il massimo. Arrivare in serie D per noi sarebbe la prima volta, un bel traguardo, anche se diventerebbe un impegno grosso, aumentano le spese, ma se dovesse capitare abbiamo chi ci dà una mano".