GIOVANNI PUTTI "Cosa mi spinge ad andare ancora sul campo? Una sana follia..."

2) Che i ragazzi finiscano l'anno con dignità e a testa alta , quando sono arrivato a novembre , sapevo che l'impresa della salvezza era molto dura . Finiamo la stagione a testa alta , capitano annate non positive .                            

3) Una sana follia 😁...scherzi a parte,  ritengo che la molla della passione sia sempre la prima cosa , poi la condivisione con collaboratori e società  ,lo stare in gruppo,  dove si creano determinate dinamiche , insomma un elisir per allontanare gli anni che passano senza accorgersene                  

4) Ritengo che per ottenere il risultato,  serva un mix di tutte le componenti  , se una di queste viene  mancare sorgono dinamiche che possono  creare difficoltà all'interno della squadra .                  

5) Alcune cose , gli allenatori che chiamano le ammonizioni  , quando i giocatori più "esperti "  usano metodi intimidatori con determinate parole con i ragazzi più giovani , e quando il direttore di gara evita in maniera sgarbata un dialogo sereno ed equilibrato 

6) Si lo seguo non in maniera eccessiva guardo la squadra che mi interessa, con il var bisognerebbe che trovassero uniformità di lettura ed interpretazione , la nation League non la seguo , i gol annullati per un unghia mi fanno ridere siamo passati da un estremo all'altro,  le innovazioni sono giuste e valide se utilizzate con uniformità e razionalità,  sennò se si va sempre ad interpretazione , non si uscirà mai fuori dalle polemiche e discussioni     

7) Sicuramente le dinamiche di gruppo e i rapporti interpersonali che si creano nel mondo dilettantistico,  sono palesemente le tante cose che legano e fanno amare questo mondo , l'aspetto sociale e di condivisione che si instaura sono beni da difendere e tutelare  , mi piacerebbe che le federazioni fossero economicamente più vicine alle società dilettantistiche,  che compiono enormi sacrifici per far sì che possano esistere , cose da fare per migliorare il nostro movimento ce ne sarebbero bisogna a.mio avviso che ci fosse più interconnessione tra federazione e società , per creare dinamiche che possano giovare a tutte le componenti      

8) Dipende sempre quali siano gli obbiettivi,  sicuramente chi ha maggiori possibilità economiche può creare gruppi squadra e societari più forti , penso che quando economicamente si sia meno forti , e però si riesca lo stesso a creare un gruppo società staff squadra unito si possano raggiungere risultati anche inaspettati . Comunque alla fine la passione  e le  amicizie che esistono e si creano dentro lo spogliatoio sono ancora aldilà del portafoglio una molla trainante unica.  Per me conta il rispetto in senso generale, unità d'intenti e rispetto per tutte le componenti,  le società fanno sacrifici i ragazzi fanno sacrifici e gli staff fanno sacrifici , se tutte queste componenti sono presenti e remano tutte dalla solita parte le soddisfazioni arrivano                              

9 )..ricordo volentieri diversi compagni e dirigenti , compagni ne citerei a decine con i quali ho legato e vinto campionati, non voglio fare torti a nessuno , ne cito solo 3 Francesco Musetti , Andrea Mazzantini , Marco Parmoli ....dirigenti uno speciale su tutti non me ne vogliano ma il mitico Presidente ed allenatore , GIOVANNI BISO . Per le due birre...con i compagni della Migliarinese teli 92/93 tutti compresi