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Calcio amatoriale | 24 aprile 2025, 14:06

Tiziano Pesce, Uisp: 25 aprile e sport, libere e liberi da 80 anni

"Giustizia sociale e pace: questo 25 aprile diventa anche un filo diretto che ci lega al ricordo e all’esempio di Papa Francesco"

Tiziano Pesce, Uisp: 25 aprile e sport, libere e liberi da 80 anni

In questa epoca segnata da profonde tensioni internazionali, il messaggio che trasmette il 25 aprile, ottantesimo anniversario dal quel 1945, è di significato universale. Una Festa della Liberazione che sarà ancor più contrassegnata da valori profondi e costituenti per la nostra Repubblica: libertà, democrazia, uguaglianza, antifascismo. Come ogni anno lo sportpertutti Uisp scenderà in campo in tutte le città, al fianco dell’Anpi e dell’associazionismo democratico, delle istituzioni civiche e delle forze sociali, con iniziative di sport entrate ormai nei calendari cittadini delle ricorrenze, come i Meeting di atletica leggera, i Trofei della Liberazione di ciclismo e le manifestazioni sportive in tante altre attività.La concomitanza  con la morte di Papa Francesco impone “senso di responsabilità e dovuto rispetto della giornata di lutto”, come scrive l’Anpi, ma allo stesso tempo aggiunge attualità e valore ai temi della giustizia sociale e della pace tra i popoli, dei quali il Pontefice si è fatto esplicito portavoce in tutto il mondo.“Questo sarà un 25 aprile davvero speciale perché celebriamo gli 80 anni della Liberazione del Paese dal nazifascismo e della fine del secondo conflitto mondiale - dice Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp -  Lunghi decenni che l’Uisp ha attraversato stando sempre in prima fila per difendere concretamente quei valori che ci hanno portato ad essere un Paese libero e democratico. Il presidente Mattarella spesso ricorda che la Repubblica italiana è nata dalla Resistenza”.“L’Uisp trae le sue radici proprio da quell’impegno e dal sacrificio dei partigiani e delle partigiane e di tutti coloro che lottarono per la nostra libertà. Continuiamo allora a coltivare la memoria della Resistenza, lo facciamo nel solco dei valori antifascisti scolpiti non solo nella Costituzione ma anche nel nostro Statuto, lo facciamo continuando ad attualizzare l’impegno di uno dei più grandi corpi intermedi sociali, presente in ogni angolo d’Italia, che attraverso lo sport e l’attività fisica promuove ogni giorno una società più inclusiva e solidale e valori come libertà, partecipazione, giustizia. Tutto questo immaginando un futuro migliore del presente in cui viviamo. Uno sportpertutti che mai come in questo momento storico può essere un potente strumento per promuovere la coesione sociale, la comprensione, il dialogo e la solidarietà tra le persone, e quindi la pace”.“Ecco che questo 25 aprile diventa anche un filo diretto che ci lega al ricordo e all’esempio di Papa Francesco, a cui guardare senza ipocrisie. Ancora una volta la rete associativa Uisp deve essere profondamente orgogliosa di essere parte di questa comunità che vuole continuare ad essere dalla parte giusta, senza retoriche o qualunquismi, che difende libertà e democrazia. Come sempre al fianco dell’ANPI, con cui condividiamo pienamente l’Appello nazionale "È tempo di resistenza, una resistenza consapevole, pacifica, collettiva".  

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