La scheda
Nato il: 30-12-1966
Allenatore squadra: Mignanego
Squadre allenate: 3 anni giovanili Bolzanetese (esordienti – 2 anni giovanissimi) – Liberi Sestresi (seconda e prima cat.) – Athletic Club Liberi (promozione) - Mignanego (seconda cat.)
Da giocatore ruolo : nelle giovanili centrocampista – in prima squadra centroavanti
Squadre da giocatore: Mignanego – Audace Campomorone – Virtus Bolzaneto – Bolzanetese – Edera Pra - Certosa 86 – Serra Ricco’ – Don Bosco 88 - Valponte – Rivarolese – San Cipriano – ABB
DIECI DOMANDE A MAURO VACCA
1) Che cos’è il calcio per te?
Il calcio è passione, divertimento, aggregazione e veicolo per nuove amicizie.
2) La squadra più forte in cui hai giocato?
Audace Campomorone quando esordii in Promozione a 16 anni con Mister Pinceti.
Quella squadra con Benvenuto, Rino Rossi, Cavo, Tonino Nurra, Bruno Lume, Marino Burini, Notaro, Pittaluga, Mainardi, Mirco Armano ecc. adesso farebbe la serie D !
3) Il giocatore più forte con cui hai giocato?
Marco Ragno Formoso
4) Il compagno a cui sei rimasto più legato?
Fabrizio Traverso. Gli diedi io il soprannome “Bubu” da ragazzino… poi ci giocai insieme a Rivarolo e a San Cipriano.
5) L’allenatore che ti ha lasciato qualcosa di più?
Renzo Sigismondi… un amico tutt’oggi.
6) A chi ti ispiravi da giocatore e a chi ti ispiri da allenatore?
Da giocatore al più bravo che stesse militando nel Genoa quell’anno !
Da allenatore a nessuno… cerco di essere me stesso e di non scendere a compromessi… piuttosto mollo tutto e me ne vado come ho già fatto in un recente passato.
7) Il legame fra soldi e calcio dilettantistico?
Dipende dai Presidenti e dall’utilizzo che fanno dei soldi che derivano dagli sponsor e dalle eventuali quote dei settori giovanili. Personalmente mi sono trovato in situazioni dove questi soldi venivano impiegati per crescere a livello societario e in altre dove di questi soldi veniva fatto un uso alquanto diverso!
8) Il modulo che preferisci?
Dipende dai giocatori a disposizione e dall’avversario.
9) Dove può arrivare la tua squadra quest'anno?
Il Mignanego è una società come poche nel panorama genovese quindi la cosa più importante c’è… non poniamoci limiti e alla fine tireremo le somme.
10) Il più grande rimpianto della tua carriera calcistica?
Nessuno. Mi sono sempre divertito e per fortuna tuttora lo sto facendo !