Nome e Cognome: Alessio Puggioni
Data di nascita: 20 luglio 1985
Ruolo: attaccante
Squadra: Cà de Rissi
Categoria: Seconda Categoria
Carriera: Ligorna, Pisa, Bogliasco, Serra Riccò, CulmvPolis, Voltrese, Fontanabuona, Corniglianese, Borgoratti, Santa Tiziana, Figenpa, Torriglia
Stagione 14/15: Figenpa (1 presenza, 90 minuti) e Torriglia (8 presenze, 483 minuti, 5 gol)
1. Chi è l'allenatore che ti ha insegnato di più?
Ho avuto vari mister e non vorrei dimenticare qualcuno... Forse il mister migliore nella mia vita è stata la mia compagna Roberta Squeri che mi ha saputo cambiare molto la testa e ha dato alla luce Diletta Puggioni (che fra l’altro compie un anno domani) ... Se l’avessi conosciuta prima.... chissà ....magari si poteva fare di più anche nel calcio... La amo perché quando sbagliavo mi prendeva a sberle...
2. Chi è il compagno di squadra con cui hai più legato?
Compagni di squadra con cui ho legato ne potrei citare molti visto le varie squadre .. Se si parla di legame negli anni posso dire chi veramente continuo a sentire ogni giorno: sono Campisi Davide e Daniele Cevasco. Grandi amici fuori dal campo, forse i migliori.
3. Chi è l'avversario più antipatico?
Avversari antipatici...direi tutti i difensori...ma essendo obbiettivo...penso che in campo uno non proprio simpatico sono proprio io...ma in quel rettangolo verde devo vincere io .. a tutti i costi
4. La partita che ricordi con più piacere?
Finale del Quercioli. Con Finale, Baiardo e Carrarese. Persa al Golden gol. Segnai il vantaggio, ci pareggiarono al 90’. Alla fine prima Carrarese, secondo Baiardo, terza Sampdoria e quarto Genoa. Benissimo direi, con il titolo di miglior giocatore del torneo. Un’altra: esordio in Primavera derby Pisa-Lucchese. Entrai negli ultimi minuti segnando e portando a casa la vittoria.
5. Perché non hai fatto più strada nel calcio?
Bella domanda…. Per colpa della mia testa di c…o. Prima di giocare non uscivo mai. Si raccontano tante versioni su di me.. Ma prima il calcio era anche più difficile... Secondo me ora è solo tanta corsa e poca tecnica. Nel mio piccolo qualche soldo l’ho preso e qualche soddisfazione me la son tolta…
6. Il tuo calciatore-idolo sin da bambino?
Io direi che il mio idolo indiscusso è stato Luiz Nazario da Lima. Ronaldo secondo me è stato l’attaccante più forte al mondo...
7. Soldi e calcio dilettantistico. Che legame c'è?
Soldi ce ne sono pochi in Serie A, figuriamoci nei dilettanti. Sicuramente anni fa col calcio si poteva stare anche bene a livello economico. I miei soldini li ho sempre presi.. Ora per prendere due spiccioli e farsi magari rompere le scatole preferisco una società solida e un gruppo che può solo che migliorare... Per questo ho scelto il Ca de Rissi di patron Graffione e mister Garbarino: lì è un calcio pulito basato sul rispetto dei singoli ruoli.
8. Se tu fossi il presidente della tua squadra cosa faresti?
Non so se riuscirei a fare il presidente... Se mettessi dei soldi pretenderei molto.. Sono molto vecchio stampo. Per arrivare ci vuole sacrificio e ora tante volte vedo che sul campo quelli a faticare sono i vecchi mentre i giovani li vedo molto perdersi... Prima la forza di una squadra erano i giovani supportati dai vecchi. Ora trovi giovani che ispondono ai vecchi… Io presi degli schiaffi da Massimo Raspa. Ma quell’anno feci 7 gol in Eccellenza.
9. Genoa, Sampdoria o...?
Samp naturalmente .... E ora che posso anche tifare per mio fratello Christian che gioca nella squadra nel cuore è ancora più bello.... Spero che Genoa e Samp rimangano sempre in Serie A perche il derby della Lanterna e uno dei più belli al mondo…
10. A fine carriera calcistica rimarrai nel calcio?
Io a fine carriera voglio allenare...ma a modo mio... per i tempi di oggi forse sarei un mister troppo severo....però a ogni vittoria porterei i miei ragazzi ovunque mi chiedono... Ma in campo voglio vedere sudore… Per ora faccio il mister a mia figlia... Dandole la pappa e facendola crescere nel migliore dei modi con l’educazione che un padre deve dare al proprio figlio.. Domani mia figlia compie un anno e questo per me è il primo traguardo da mister per la mia famiglia…