Giornata in chiaro scuro quella vissuta dalle genovesi nel girone B di Promozione, con le spettacolari vittorie di San Desiderio e San Cipriano, alle quali però hanno fatto da ovvio contraltare le sconfitte di Little Club e Molassana, ma soprattutto il ko del tutto inatteso della capolista Rivarolese Impero in casa dell'Ortonovo.
E cominciamo proprio dal crollo degli avvoltoi, che al "Gaggio" sbagliano completamente l'approccio alla partita e si ritrovano sotto di 2 gol già nel primo tempo. «Mi assumo le responsabilità di questa sconfitta - ha detto a caldo mister Podestà - Ho impostato male la gara e il risultato è stato che i ragazzi hanno preso subito due gol. Non è un caso che, non appena me ne sono reso conto e fatti i dovuti aggiustamenti, l'inerzia della sfida è cambiata completamente e già nel finale del primo tempo l'Ortonovo non ha più messo il naso fuori dalla propria metà campo. Ormai però il danno era fatto e la sconfitta era quasi inevitabile. Ripeto, però, che mi assumo tutta la responsabilità dell'errore commesso».
Vola invece il San Cipriano che batte in casa il Molassana grazie alle due reti messe a segno da Zanforlin ed Esibiti, due dei tantissimi ex della sfida, da una parte come dall'altra. Uno di questi, Fabrizio Barsacchi, ha cominciato la gara trattenendo a stento le lacrime per il premio consegnatogli prima del calcio d'inizio dalla dirigenza del SanCi per i suoi anni trascorsi con la maglia biancazzurra e per essere stato il primo nella storia della squadra a segnare un gol in Eccellenza. Ora Barsacchi ho scelto il Molassana e con la squadra di Corrado Schiazza ha dovuto alzare bandiera bianca e cedere il passo ad un SanCi che sembra non voler proprio smettere di stupire.
Se si registra la soddisfazione del San Desiderio per la prima vittoria stagionale, c'è però da fare altrettanto con le recriminazioni del Little Club, che dopo il derby di ieri pomeriggio perso per 4-0 non le manda certo a dire. «E' stata una gara impossibile da commentare - ha detto subito dopo il match il TM rossoblù Montaldo - Per tutto il primo tempo abbiamo tenuto noi il pallino del gioco e loro, con un solo tiro in porta, sono tornati negli spogliatoi in vantaggio. Nel secondo tempo è stato più o meno lo stesso discorso. Ma se valutiamo le prestazioni delle due squadre, quella del Little è stata sicuramente molto migliore».
Pareggiano invece Serra Riccò (0-0 contro la Tarros) e Athletic Club (1-1 col Casarza), ma si tratta di due pareggi che in comune hanno davvero poco o nulla.
Soddisfazione in casa Serra Riccò, per un punto conquistato in condizioni di vera epropria emergenza. «Ci mancavano tanti titolari - dice il ds Marco Parodi - e abbiamo dovuto schierare molti giovani che hanno fatto bene. Alla fine, un punto che muove la classifica».
Animi un po' meno soddisfatti in casa albarina, con la vittoria che sfuma in vista del traguardo e su autorete. «E' un momento che non ci dice bene - spiega l'allenatore Alberto Mariani - Siamo andati in vantaggio e poi abbiamo subito il pari sull'ennesima autorete sfortunata. Se ci aggiungiamo anche le tre traverse... ma che possiamo farci? Andiamo avanti e continuiamo ad impegnarci».
Chi sta peggio però è certamente il Lagaccio, che contro il Moconesi incappa in una sconfitta bruciante e dolorosa, soprattutto per i rossi a Marelli e Pelosi che saranno quindi squalificati in vista del prossimo turno. Sorte analoga toccherà anche al tecnico Pisani e ad Alfio Scala, entrambi allontanati dalla panchina dal direttore di gara.