Luca Matarozzo quest’anno a San Cipriano ha giocato poco dal primo minuto, ma si è fatto sempre trovare pronto a dare una mano sopratutto quando c'èra da portare a casa il risultato. “Molta tecnica e qualche chilo di troppo” dicono quelli che lo conoscono bene, non a caso pare sia anche l'organizzatore e il giudice dei numerosi banchetti che si tengono nello spogliatoio dopo l'allenamento. È uno dei superstiti della squadra dello scorso anno, ormai un uomo importante in campo e nello spogliatoio. Pesasse 10kg di meno (aridaje) la Promozione gli starebbe molto stretta…
“Ringrazio la società per le belle parole –commenta Luca- in questo anno e mezzo mi sono fatto voler bene anche non giocando tantissimo, fisicamente non sono mai stato al top, ma ho trovato una grande famiglia, sono molto felice. Ma non è vero che sia uno chef o un organizzatore di cene, mangio e basta…”
Tempo di festeggiare la salvezza, o quasi…
“Manca la matematica, ma è quasi fatta, io onestamente questo organico a inizio anno lo vedevo forte, gente come Zanforlin, Stefanzl, Esibiti sono giocatori che in Promozione hanno una certa esperienza. Poi conoscevo molto bene mister Rossetti e suo fratello Niccolò, ed ero sicuro che ci saremmo salvati, ma forse non pensavo cosi tranquillamente. Sono felice per la società, che dopo anni di sali e scendi finalmente resta in Promozione. Quest’anno abbiamo cambiato tantissimo, 15 ragazzi nuovi, ci abbiamo messo tanto per amalgamarci, però alla fine abbiamo raggiunto un grande risultato, abbiamo un grande spogliatoio. Io spero di continuare a giochicchiare ancora qualche anno fra Promozione e Prima Categoria finchè il lavoro me lo permette, intanto spero di restare qui e poter fare ancora meglio perché il San Cipriano è una grande società di grandi uomini e merita tutto il meglio”.