Silvio Frangioni, presidente del San Desiderio, torna sull'episodio del rinvio del match di Mele.
“Io non ho detto nulla in via ufficiale, mi spiace se il presidente del Mele si sia sentito offeso. Quello che posso dire è che siamo arrivati all'una e le linee non erano tracciate, fossero state tracciate, almeno a centrocampo, si sarebbero viste. Quandi siamo arrivati il campo era chiuso, quindi neanche una minima perlustrazione ci era consentita. Io credo, e lo dico in tutta onestà, che nessuno si sia prodigato per tracciare le linee o far disputare questa partita. Lungi da me fare ricorso, ce la andiamo a rigiocare sul campo, spiace solo aver perso del tempo e aver fatto un viaggio a vuoto. Nessuna polemica sicuramente, forse nei loro panni anche io non avrei tracciato le linee in tempi record sapendo che la pioggia le avrebbe presto cancellate. Avranno avuto i loro motivi, chessò qualche giocatore importante assente... Quello che posso dire è che sa alle 15 non fosse arrivata un'altra bomba d'acqua, si sarebbe potuto giocare, perchè il campo si stava asciugando, e allora in quel caso si che avrei fatto ricorso”.