Mauro Bruna, è l'allenatore dei 2005 del Molassana. La formazione rossoazzurro si sta comportando ottimamente in campionato e siamo andati a conoscere un po' più da vicino il tecnico.
Mister una presentazione generica della leva?
«E' un gruppo di ragazzi educati, rispettosi, amici dentro e fuori dal campo, con una gran voglia di imparare e di aiutarsi sempre tra di loro».
Nella casella sconfitte per ora c'è lo 0. Quale il segreto?
«Lo 0 nelle sconfitte è un premio alla fatica che i ragazzi fanno durante gli allenamenti settimanali. Si sacrificano. Stringono i denti anche quando sono stanchi e poi devo ringraziare il mio staff: Bollo, mio eterno secondo e il mister dei provinciali Masia che cura la parte tecnica e Abdel che ci aiuta nella preparazione atletica».
Quale aspetto ti piace di più e quale meno nel tuo ruolo di mister?
«E' bello perchè insegno ai ragazzi quello che mi è sempre piaciuto. L?aspetto che mi piace meno, in questa leva non mi posso lamentare, ma spesso è avere a che fare coi genitori.
Molassana perchè?
«E' una scelta di cuore. Sono nato, cresciuto e vivo in questa fantastica vallata e poi in società ho trovato un gruppo di amici, dal presidente ai dirigenti, ai collaboratori».
Come è nata la scelta di diventare allenatore di calcio?
«Smettendo col calcio giocato l'unica maniera che mi rimaneva per sentirmi giovane era quella di insegnare calcio ai più piccoli. Speriamo di continuare».
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