Seconda categoria - 23 marzo 2023, 10:01

BUON COMPLEANNO A... EDRIS RIZQAOUI

Il numero 10 del Fegino oggi compie gli anni e risponde alle 10 domande

Edris col nostro collaboratore Angelo Sorbello

Edris col nostro collaboratore Angelo Sorbello

1-Ciao, calcisticamente che compleanno è e come festeggerai?

Sono a Roma per lavoro, festeggerò con il mio collega Di Clemente (bomber della vallata) poi nel weekend festeggerò con la famiglia

2-Un commento alla stagione della tua squadra dilettantistica

Una stagione al di sotto delle aspettative, pensavo meglio, anche se la salvezza era l'obbiettivo e speriamo di raggiungerlo.

3-Genoano, sampdoriano o? Cosa pensi della stagione della squadra per cui tifi?

Tifo Reggina. Quindi non dico nulla 😂 .

4-Com’è il tuo rapporto con gli arbitri?

Il mio rapporto con gli arbitri è migliorato molto... Li insulto per 90 minuti ma poi a fine partita faccio loro i complimenti... Negli anni mi sono accorto che il problema siamo noi giocatori, non loro che meritano più rispetto.

5-Se tu fossi il ct Mancini, come rilanceresti la Nazionale dopo i due fallimenti mondiali consecutivi?

Io non saprei nemmeno rilanciare il Fegino.. Figurati la Nazionale!!!

6-Dimmi tre qualità che deve avere secondo te un buon allenatore

Per me un buon allenatore deve parlare poco, comanda lui. Non deve dare spiegazioni a nessuno. Anche perché, se perde, la prima testa che salta è la sua.

7-Nel calcio conta più la testa, il cuore, le gambe, la tecnica, la tattica o la grinta e perché?

Nelle nostre categorie cuore e grinta. Poi basta un 10 e tutto si risolve ma ormai il 10 ce l'hanno cani e porci...

8-Prima di smettere vorresti che…

Prima di smettere vorrei giocare un anno con mio fratello,.. magari vince qualcosa 😂.

9-Tatticamente… meglio prima non prenderle o fare un gol più dell’avversario?

Fare un gol di più è sempre meglio

10-Il calcio come valvola di sfogo: quello che hai imparato giocando/allenando/dirigendo nel calcio ti ha insegnato qualcosa per la vita? O viceversa nel calcio hai adottato una tua particolare filosofia di vita?

Nella mia scarsa carriera calcistica ho imparato che sono circondato da incapaci che si credono fenomeni. Il calcio è vita. Ho sempre fatto e detto quello che mi passava per la testa, nel calcio e nella vita, senza mai contare neanche fino a 3. Questa è la mia filosofia di vita, accettando poi le relative conseguenze.

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