𝗥𝗜𝗙𝗢𝗥𝗠𝗔 𝗗𝗘𝗟 𝗟𝗔𝗩𝗢𝗥𝗢 𝗦𝗣𝗢𝗥𝗧𝗜𝗩𝗢… 𝗖𝗘𝗥𝗧𝗘𝗭𝗭𝗘 𝗖𝗘𝗥𝗖𝗔𝗦𝗜!
Ore convulse, queste ultime, tra Parlamento e Governo, non solo sul fronte degli “inciampi” sul Def, il Documento di economia e finanza, ma anche per quanto di stretto interesse per il vasto ambito dello sport di base e del terzo settore, riguardo la riforma legislativa del sistema sportivo e, in particolare, del “lavoro sportivo”, a soli ormai 71 giorni dalla sua entrata in vigore.
Dalle aule del Parlamento stamane arrivavano voci di una possibile presentazione in preConsiglio dei ministri, oggi, di un ulteriore decreto correttivo al D.Lgs. 36/2021, su cui, poche ore dopo, parrebbe ci sia stata una marcia indietro del Governo.
Tutto questo senza che la Commissione VII della Camera dei deputati, che nelle scorse settimane aveva svolto, congiuntamente alla XI Commissione Lavoro, l’indagine conoscitiva sulle tematiche afferenti al lavoro sportivo (”al fine di acquisire elementi di conoscenza più approfonditi sullo stato del comparto – anche a seguito dell’emergenza pandemica che lo ha fortemente penalizzato – nonché per verificare l’impatto su tale settore delle nuove norme introdotte dal decreto legislativo n. 36 del 2021, provvedimento attuativo dell’articolo 5 della legge delega n. 89 del 2019) ne fosse a conoscenza.
Ritiro quindi del provvedimento, pare, con addirittura riapertura delle audizioni sino al prossimo 31 maggio, quando saremo arrivati ad un mese esatto dall’entrata in vigore delle disposizioni di riforma del lavoro sportivo.
Nel frattempo, anche noi stessi auditi siamo in attesa delle risultanze dell’indagine conoscitiva parlamentare.
Sul "Lavoro sportivo" pende poi la mannaia del taglio delle semplificazioni previste dal D.Lgs.36/2021 riguardo la gestione futura (in vigore dal prossimo 1° luglio) delle collaborazioni sportive, nel rapporto, attraverso il Registro telematico delle Associazioni e delle Società Sportive Dilettantistiche, che leggeremo (?) nel decreto lavoro in esame dal Consiglio dei ministri il 1 maggio (coincidenza vuole, giornata della Festa dei Lavoratori).
Cancellazione delle semplificazioni, aggravio di costi economici ed amministrativi, ricorso obbligato a professionisti abilitati (Consulenti del lavoro) e tante altre problematiche, tutto in palese contrasto con quanto più volte affermato invece dal ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi.
Insomma, confusione tanta, certezze poche.
Ancora una volta non possiamo che auspicare che arrivino interventi chiari e risolutivi da parte del ministro per lo Sport Andrea Abodi, che tanto bene conosce la materia e che in questi mesi, in tutte le occasioni, lo ha dimostrato.
Nel frattempo, restiamo in attesa della convocazione della prossima riunione del Tavolo Ministro per lo Sport-Dipartimento-Presidente degli Enti di promozione sportiva, che a questo punto ritengo debba svolgersi a breve, e delle necessarie chiarezze sul c.d. RAS, ulteriore nodo di non minore importanza.
Come Uisp continueremo a dare il nostro contributo, esercitando il nostro dovere di rappresentanza nei confronti di migliaia di associazioni e società sportive, decine di migliaia di dirigenti, tecnici, lavoratori e lavoratrici, centinaia di migliaia di associati e praticanti, sempre più disorientati.
Per chi volesse approfondire, lascio i link di alcuni dei miei ultimi interventi su queste tematiche:
-Lavoro sportivo: addio alle semplificazioni?
-Lavoro sportivo e riforme in atto: quali prospettive?
-Lavoro sportivo: audizione dell’Uisp delle Commissioni VII e XI della Camera
Non posso poi che ribadire quanto scrivevo qualche giorno fa sui social: “Mi auguro, da presidente Nazionale UISP, consigliere nazionale CONI e componente del Consiglio nazionale del Terzo Settore, che su questa preoccupantissima "vicenda", cresca attenzione anche da parte di altri Organismi sportivi e da parte delle forze parlamentari che in questi mesi stanno seguendo la riforma del sistema sportivo per "accompagnarla"...
Complessivamente, inserendo “lavoro sportivo” nel motorino di ricerca del sito uisp.it, escono fuori ben 775 articoli, numero che credo sia destinato ad aumentare nei prossimi giorni…
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