Serie C - 13 settembre 2023, 10:17

SESTRI LEVANTE / PARLA IL MAIN SPONSOR MARCO DELGRATTA

Il socio di Stefano Risaliti fa il punto sull'inizio stagione dei Corsari a pochi giorni dal sentitissimo derby con l'Entella

SESTRI LEVANTE / PARLA IL MAIN SPONSOR MARCO DELGRATTA

Con Marco Del Gratta, main sponsor del Sestri Levante e socio del presidente Stefano Risaliti in questa entusiasmante avventura con i Corsari, facciamo il punto sull'inizio della stagione della squadra rossoblù nello scenario dei professionisti, a pochi giorni dal sentitissimo derby con l'Entella, in programma sabato sera.

"Io come sapete abito e vivo a Ponente, ma so che questo è un derby sentito moltissimo, io lo sto vivendo a distanza, soprattutto sui social. Un derby molto sentito nel Tigullio, erano anni che mancava nel calendario del calcio ligure. Loro sono una squadra importante, che lotta per i vertici, che ha fatto la Serie B recentemente, hanno una struttura societaria ben diversa dalla nostra... Noi ci siamo affacciati in questa categoria facendo il massimo con le nostre possibilità. Dopo la partita con la Lucchese sono molto più fiducioso, meritavamo il pareggio e ho visto la squadra in crescita rispetto alla prima giornata".

"Il derby -continua Del Gratta- è come sempre una partita a sè, dove oltre alle qualità tecniche contano tanto l'agonismo e la cattiveria sportiva, dove i valori oggettivi passano in secondo piano. Io credo che i nostri tifosi, visti in casa l'anno scorso, siano il nostro valore aggiunto. So che c'è una grande rivalità fra le due tifoserie, ma sono sicuro che sarà solo sportiva, i nostri tifosi sono molto corretti e incitano costantemente la squadra. L'Entella ha forse più da perdere rispetto a noi, perchè è partita come favorita del girone e non ha iniziato benissimo, noi siamo ancora a zero punti ma siamo una neopromossa e come tale partiamo a fari spenti con l'unico obiettivo della salvezza".

Del Gratta parla anche della possibilità che l'Entella ospiti il Sestri per le prossime partite casalinghe quando finirà l'ospitalità della Carrarese:

"Abbiamo la speranza di giocare a Chiavari per tantissimi motivi, penso che dovrebbe essere una soddisfazione per tutti, per noi per il fatto di giocare a pochi km da Sestri e per loro che in questo modo darebbero una mano a una società confinante. In passato credo che il Sestri abbia aiutato l'Entella in una situazione del genere, penso che ci dovremmo aiutare fra società limitrofe".

Come valuta il salto nei professionisti? Si avverte tanto il gap rispetto alla D?

"La Serie C è un salto enorme, si passa dal dilettantismo al professionismo, il costo dei giocatori è raddoppiato, diventano veri e propri dipendenti e a livello tecnico c'è un altro passo, un'altra qualità. Mentre fra Serie D ed  Eccellenza non c'è tanta differenza, fra Serie D e Serie C c'è un abisso. Per fare la C come si deve bisogna che si uniscano più imprenditori: io e Stefano Risaliti stiamo facendo tanti sacrifici, adesso abbiamo voglia di soddisfazioni. Noi giochiamo sempre per vincere, ma a un bell'X pirotecnico sabato sera ci metterei la firma. E' un derby che si può vincere grazie alle tifoserie, sono convinto che i nostri tifosi saranno la nostra arma in più. A Sestri ho trovato un bellissimo ambiente, ormai ogni mio week end è dedicato ai colori rossoblù!". 

In chiusura un accenno al calcio imperiese:

"Sono contento che la Sanremese abbia vinto la mia prima partita, anche se contro il mio amico Ascoli, l'Imperia ha iniziato con un passo falso ma so che avuto qualche problema per l'allenatore, adesso con Buttu credo che abbiano fatto una scelta importante".

 

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