Altri sport - 23 novembre 2023, 19:56

eSports / Non un trend ma un fenomeno mondiale: i numeri e i collegamenti col calcio

Non è ormai più un segreto. Per quanto concerne gli eSports non si può parlare di ascesa, ma ormai di vera e propria forza in campo.

eSports / Non un trend ma un fenomeno mondiale: i numeri e i collegamenti col calcio

Il concetto di sport virtuali nasce da lontano ed ha attraversato un percorso non sempre semplice e lineare. Ha subito, il mondo degli eSports, la gogna che è toccata a tutto il mondo dell’intrattenimento digitale. Ma il vento e la cultura sono cambiati: oggi il fenomeno è autenticamente globale ed è sulla strada dell'elezione a sport olimpico. Un sogno coltivato negli anni e che potrebbe presto diventare realtà in mercati sempre più grandi, in primis quello asiatico che sugli eSports punta da sempre e in maniera massiccia.

I numeri del fenomeno

Anche perché a riprova dell’appeal degli eSports ci sono i numeri: nel 2021 si sono registrati 474 milioni di appassionati, cifra che nel 2024 potrebbe toccare i seicento milioni. Il fatturato è già di per sé importante: 1,1 miliardi nel 2021, in previsione oltre 1,6 miliardi nel triennio che si chiuderà nel 2024. L’Italia è uno dei paesi in cui il trend più si è affermato, al punto da diventare il traino dell’intero settore dell’entertainment digitale. Questo perché gli eSports, sostanzialmente, non sono solo un evento ludico ma un’occasione di acquisizione di competenze ed abilità chiave, anche intellettualmente significative in termini di elaborazione di informazioni rilasciate da una serie di sistemi ludici.

Una passione per i giovani

Di eSports se ne sente e sentirà sempre più parlare. I numeri del fenomeno, poc’anzi descritti, sono importanti. Ed anche la mole di sport virtuali è in ampia crescita: dal tennis alla Formula 1 fino al basket, chiunque oggi ha un approccio anche digitale allo sport. Ma è indissolubilmente il calcio il trade d’union che lega virtuale e reale. Gli eSports più quotati sono quelli calcistici e non è un caso che molti giovani oggi, in particolare i membri della Gen Z più che i Millennials, si avvicinino allo sport partendo proprio dal mondo virtuale. La passione, insomma, nasce giocando. Questo ha portato alla nascita di leghe ufficiali con a capo ogni squadra dei rispettivi campionati nazionali. Sulla scia di un fenomeno che è anche televisivo – si pensi a piattaforme come Twitch che nascono proprio come proiettori del gaming – la Serie A italiana si è adeguata con ogni team che ha organizzato anche una squadra virtuale. Alla Juventus che gioca a Torino si è aggiunta una Juventus in quota su e-Football, successore del popolarissimo PES e, non a caso, virtuale ed online. Il futuro, da questo punto di vista, è già segnato. eSports, più di sport. Virtuale, più che reale. Piaccia o no.

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