Pubblicazioni - 18 ottobre 2024, 09:53

LIBRI Gli anni alla Spezia del c.t. Spalletti nel nuovo libro di Andrea Catalani

LIBRI Gli anni alla Spezia del c.t. Spalletti nel nuovo libro di Andrea Catalani

C'è un debito, anche se puramente psicologico, all'origine dell'ultima fatica di Andrea Catalani. Creditore niente meno che il “cittì” azzurro Luciano Spalletti.

“L'ultima volta che lo vidi - spiega l'autore - lasciai lo stadio “Alberto Picco” mentre lui dispensava strette di mano, pacche sulle spalle e mezzi abbracci a destra e a manca, che fosse a dirigenti dello Spezia o giornalisti oppure semplici tifosi. Non a me, che nemmeno mi avvicinai, pensando che giammai avrebbe potuto ricordarsi del sottoscritto. Solo molto più avanti, documentandomi onde procedere a quest'opera, sono giunto alla consapevolezza di quella umiltà del soggetto che evidentemente (mi avesse riconosciuto o no) avevo sottovalutato".

Se così fu, spero con questo libro di sdebitarmi, cosi termina il prologo di "Luciano Spalletti...dalla Spezia" in cui l'aneddoto è narrato. Ne è scaturito un prodotto veloce, simpatico e divertente, in cui ogni capitolo è riservato a un personaggio che ha conosciuto Spalletti da distanza molto ravvicinata.

Nella stragrande maggioranza suoi compagni di squadra fra il 1987 e il 1989, anni di un buon Spezia nell'allora Serie C, ma ci sono pure Stefano Mei e lo “speaker” per antonomasia del “Picco” Federico La Valle.

Veterani e giovanotti. Stelle locali e gregari. Spezzini e meridionali.
Vi si mescolano episodi di umorismo ad altri di gran cameratismo o persino umanità. Dall'armadio in cui si era nascosto Boggio all'abbraccio col presunto nemico Casilli. Da gavettoni e spinte in mare ai caffè di casa Tacchi. Dal consiglio di Borgo di pitturare di bianco la macchina a quello di Grasso di non ritirarla di venerdì. Dalle risate in tv allo “spogliatoio” che si formava intorno a un mazzo di carte.

Di tutto e di più in questo centinaio di pagine edite dalla casa editrice spezzina Il Filo di Arianna con cui Catalani è alla quarta pubblicazione di calcio, perché nei quattro anni trascorsi da Luciano alla Spezia, come Andrea sostiene nella seconda di copertina, sembra starci l'infinito coi suoi dintorni.

Nella foto Catalani con Spalletti a Coverciano

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