RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
La Società ASD Fegino 1973 nella persona del suo Presidente Mario Bernardo, insieme a tutto lo staff dirigenziale, in primis il Mister Fabio Mazzarello esprimono profonda contrarietà al comunicato di accusa della Società Zeneixi sul presunto fatto di Razzismo. Su un solo punto del comunicato della società Zeneixi siamo d'accordo, ovvero che nel 2024 fatti di Razzismo sui campi da gioco non devono assolutamente accadere. Gli eventi in questione sono avvenuti durante una partita di calcio; partita caratterizzata da insulti e minacce continue ricevute nei confronti dei nostri ragazzi (alti, bassi, bianchi, di colore, italiani o stranieri). In una partita di calcio la massima autorità è senza dubbio il Direttore di gara che, anche per stessa ammissione della società Zeneixi: "siccome il direttore di gara era vicino all'accaduto e non ha preso nessuna decisione a riguardo", quindi siamo fermamente convinti che se un Direttore di Gara avesse effettivamente sentito frasi Razziste non avrebbe avuto esitazione alcuna ad espellere il giocatore giustamente, invece ha ritenuto di espellere il mister avversario per continue proteste, avallando appunto di non aver sentito nulla di particolarmente grave. Detto questo, le nostre perplessità in merito su quanto effettivamente è accaduto tra i due giocatori, aumentano notevolmente. Il mezzo di accusa utilizzato nei nostri confronti ci sembra scorretto e ci sorprende anche perché a partita finita, un giocatore del Fegino, volendosi chiarire con il ragazzo sul presunto fatto, per tutta risposta abbia ricevuto un pugno in faccia dal giocatore della Società Zeneixi. Insomma, la nostra Società ha nei propri tesserati ragazzi provenienti da diverse nazionalità, comunitari ed extracomunitari e MAI per nessuna ragione, potremmo essere tolleranti su fatti di Razzismo. Riteniamo quindi il comunicato in questione anti sportivo in quanto al termine della partita, nonostante gli animi fossero effettivamente molto agitati da parte di tutti, si è cercato con molta fatica di riportare la calma tra i giocatori delle due squadre, oltre che sotto l'aspetto etico e morale in quanto il comunicato non riporta minimamente i fatti così come sono realmente accaduti. Siamo fiduciosi che il referto arbitrale, perché solo lui ha potuto sentire gli insulti che gli sono stati rivolti e da quale squadra, di certo non la nostra, possa chiarire chi effettivamente in questa triste storia è la parte lesa. Inoltre la Società ASD Fegino 1973 si riserva eventuali azioni di querela nei confronti di chi prova a infangare il nome di una società storica del panorama dilettantistico genovese come la nostra.
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