Altri sport - 30 ottobre 2024, 10:35

Europa chiama Italia: al via il progetto Tran-Sport Uisp

La presentazione si terrà a Roma il 5 novembre. Coesione sociale, rigenerazione e sviluppo sostenibile motori della Transizione Sportiva

Europa chiama Italia: al via il progetto Tran-Sport Uisp

Dare gambe al percorso di Transizione Sportiva: questo è l'obiettivo del progetto nazionale Tran-Sport che verrà presentato a Roma martedì 5 novembre e darà il via ad un percorso che coinvolgerà tutta l'Italia e durerà 18 mesi. La sede di svolgimento della presentazione nazionale non è stata scelta a caso, si tratta di “Spazio Europa", gestito dall'Ufficio del Parlamento europeo in Italia e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea. Ovvero il luogo più evocativo della Capitale per dare rappresentazione simbolica della vicinanza tra gli obiettivi del progetto e l'orizzonte europeo nel quale si muove: lo sport sociale e per tutti è un terreno d'incontro, un'occasione di rigenerazione urbana, attivatore di salute e sviluppo sostenibile. Questo progetto è l'occasione per concretizzare quanto l'Uisp sostiene da anni, anche grazie all'impulso dato insieme al Cese-Comitato Economico Sociale Europeo nel riconoscere lo sport tra i principali fattori europei di coesione e benessere sociale. E la definizione Transizione Sportiva comincia a farsi largo tra le principali strategie di sviluppo sostenibile, all'interno della cornice data dalle transizioni sociale, ambientale, economica.

"Tran-Sport: Supportare i processi di coesione sociale, rigenerazione e sviluppo sostenibile attraverso la transizione sportiva", questo è il titolo completo del progetto le cui caratteristiche verranno presentate il 5 novembre a Roma dai promotori dell'Uisp. La giornata del 5 novembre si aprirà alle 10.15 con i saluti istituzionali di Carlo Corazza, direttore della rappresentanza in Italia del Parlamento europeo.

Alle 10.30 avrà inizio una tavola rotonda, dal titolo “Lo sport sociale nelle strategie di sviluppo a livello nazionale ed europeo, tra Agenda 2030 e Piano europeo per lo sport. Il ruolo dell’Italia”. Interverranno: Maria Teresa Bellucci, Vice Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, su “Il bando Art. 72  e le altre opportunità messe a disposizioni per il Terzo settore”; Massimiliano Atelli, capo Gabinetto ministro per lo Sport e i Giovani; Marcella Mallen, copresidente ASVIS - Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile; Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Terzo Settore; Paolo Bouquet, Università di Trento, presidente della Rete Unisport Italia, Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp. Coordina: Carlo Albertazzi, vicedirettore Giornale Radio 1 Rai.

Alle 11.30 si terrà un panel di approfondimento su “Avvicinare l’Italia all’Europa: il valore del territorio nella transizione sportiva e il ruolo del progetto Tran-Sport”. Interverranno Vincenzo Manco, responsabile Centro Studi e Terzo Settore Uisp, e Silvia Saccomanno, coordinatrice nazionale del progetto Tran-Sport. Partecipano i rappresentanti dei partner e collaborazioni di progetto: AISM, Ecopneus, Fondazione Unipolis; Fondazione per lo Sport del Comune di Reggio Emilia, Infinityhub.

L'obiettivo del progetto è promuovere il concetto di mainstreaming sportivo, un processo per qualificare lo sport in politica pubblica e come strumento strategico a sostegno dei processi finalizzati alla promozione sociale, alla tutela della salute, allo sviluppo sostenibile ed alla crescita economica, richiamati e promossi sia dalla Politica di Coesione dell’UE sia dall’Agenda 2030 dell’ONU. Particolare attenzione verrà posta verso i contesti territoriali più svantaggiati come ad esempio le “periferie” delle città e le “aree interne”. (a cura di E.F. e I.M.)

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