L’A.S.D. Asti prende totalmente le distanze da quanto pubblicato dalla testata giornalistica Sprint&Sport Piemonte, secondo cui la società è sul podio per numero di giocatori stranieri, fattore considerato “curioso per due dei più gloriosi settori giovanili”. Precisando che il giocatore riportato sulla foto del post, Modou Diop, è di cittadinanza italiana, come altri giocatori della rosa, la società biancorossa prende le distanze da ogni forma di discriminazione per provenienza e/o colore della pelle. Ogni calciatore viene valutato in base alle proprie capacità tecniche e gli unici colori che contano sono quelli biancorossi. Il calcio, come lo sport in generale, soprattutto per il valore mediatico che ha, dovrebbe dare un esempio di inclusione e di rispetto. Ogni forma di razzismo deve essere punita e non permessa per nessun motivo. Il colore, il genere, l’orientamento non possono e non devono in alcun modo determinare o differenziare una persona. L’A.S.D. Asti condanna ogni utilizzo dei social o dei giornali volto a denigrare e a discriminare qualcuno. Nel 2024 non possono essere ancora permessi e non puniti comportamenti di tal genere.