Si chiude nel segno di Alberto Razzetti il programma assoluto e juniores del Trofeo Nico Sapio, tradizionale appuntamento natatorio internazionale a cura di Genova Nuoto e My Sport in collaborazione con la FIN e con il patrocinio di Regione Liguria (ente promotore) e Comune di Genova.
Una cinquantesima edizione, quella inserita nel programma di "Genova 2024 Capitale Europea dello Sport", nel segno del "Razzo", applauditissimo campione di Genova Nuoto e Fiamme Gialle. Alberto fa prima crollare il record del Sapio nei 200 farfalla, fermando il cronometro a 1.52.21, e poi fa altrettanto nei 400 misti con il tempo di 4.06.33. A Razzetti va il Trofeo Alfredo Provenzali, assegnato all'atleta autore della migliore prestazione cronometrica assoluta, in ricordo di colui che di Nico Sapio è stato il degno erede e continuatore, grande cronista sportivo della RAI di Genova scomparso nel 2012. Alla francese Melanie Hennique il premio per la migliore prestazione cronometrice femminile, alla società natatoria di Marsiglia il Trofeo Francesco Saverino
Doppietta per Sara Curtis (Esercito), vincitrice dei 50 dorso e nei 50 stile libero. Lisa Angiolini dà continuità alla doppietta di ieri (50 e 200 rana) con il tris firmato nei 100 rana. Leonardo Deplano (CS Carabinieri/Aniene) si impone nei 100 misti. Esulta Elena Di Liddo dopo l'affermazione (CS Carabinieri/Aniene) nei 100 farfalla. E' Gabriele Detti (Esercito) a firmare gli 800 stile libero.
Samuele Zaccaria (Superba Nuoto) esercita la propria supremazia nei 400 stile libero. Il francese Nicolas Vermorel si impone nei 50 farfalla, il connazionale Falemana Lopez brilla nei 100 stile libero. Federica Toma (Carabinieri) festeggia nei 200 stile libero. A segno, nei 50 rana, Federico Rizzardi (Centro Nuoto Torino). Vanno a Elisa Maloni (Superba Nuoto) i 200 dorso. Gabriele Mancini (CN Torino/Marina Militare) è più veloce di tutti nei 200 rana. Christian Bacico (Como Nuoto/Esercito) primeggia nei 100 dorso. I 200 misti premiano Giulia Vetrano (Fiamme Oro/RN Torino). Sara Pedemonte (Team Trezzo Sport) firma gli 800 stile libero davanti a Iris Menchini (Genova Nuoto My Sport).
Sono 3580 le presenze/gara nei tre giorni del Trofeo Nico Sapio: mille gli atleti della categoria Assoluti e Juniores tra venerdì e sabato, 645 gli Esordienti A e Ragazzi.
Il programma prevede domani le le categorie giovanili Esordienti A e Ragazzi con inizio alle 9 in mattinata e alle 16 nel pomeriggio. Dal 2019 si è aggiunta la Coppa Luigi Gardella, in memoria dello storico presidente del Genova Nuoto e ideatore del Trofeo Nico Sapio: è assegnata alla società vincitrice della classifica sommatoria Esordienti A e Ragazzi.
IREN LUCE GAS E SERVIZI E STELLE NELLO SPORT AL FIANCO DEL 50° TROFEO NICO SAPIO
Il 50° Trofeo Nico Sapio gode quest’anno del sostegno di Iren luce gas e servizi e Stelle nello Sport ed è stato inserito nel calendario “Energie per lo Sport”, promosso per sostenere lo sport tra i giovani e sul territorio. La business unit del Gruppo Iren, ribadisce così il proprio impegno per promuovere iniziative a sostegno delle passioni e dei valori positivi legati dall’attività sportiva con attenzione alla promozione del benessere delle comunità e di uno stile di vita sano e sostenibile. Durante le tre giornate della manifestazione, alla Piscina Sciorba, verranno omaggiati gadget di Iren Luce Gas e servizi e illustrati servizi e novità. Stella tra le stelle sarà ospite d'onore del Genova Nuoto Cesare Gabbia, campione azzurro di canottaggio protagonista di una straordinaria avventura a bordo di Luna Rossa nella recente edizione di American's Cup. A lui sarà consegnato venerdì pomeriggio uno speciale "Oscar di stelle nello Sport" per la straordinaria impresa.
LA STORIA
Cinquant'anni fa nasceva a Genova il TROFEO NICO SAPIO. Allora una piccola rassegna giovanile a carattere regionale, per ricordare la figura del cronista genovese tragicamente scomparso il 28 gennaio 1966 nella tragedia aerea di Brema, nella quale persero la vita anche sette nuotatori della Nazionale italiana dell'epoca e l'allenatore Paolo Costoli.
La tragedia di Brema rappresenta l’evento storico più tragico per il nuoto italiano, avvenuto 17 anni dopo l’altra cruenta disgrazia dello sport nazionale: la scomparsa dei calciatori del Torino nell’incidente di Superga.
Un triste evento, il cui ricordo è sempre vivo nonostante risalga a quarantotto anni fa. Ma fin dai primi tempi la sua rievocazione è stata legata sempre al ricordo degli atleti scomparsi, abbastanza spesso a quello dell'allenatore, quasi mai a quello del giornalista perito al loro seguito nell'esercizio delle sue funzioni professionali. Per colmare questa lacuna, indubbiamente involontaria ma altrettanto certamente ingiusta, otto anni dopo si è deciso, a Genova, di intestargli una manifestazione.
In partenza si trattava di una rassegna giovanile a livello regionale, che veniva sottotitolata "criterium giovanile di nuoto". Col tempo la manifestazione ha allargato i propri orizzonti a tutto il territorio nazionale e successivamente ha ulteriormente incrementato il proprio tasso tecnico, eliminando il limite superiore di età. Portata a livello assoluto, ha visto aumentare progressivamente l'interesse delle Società di ogni parte d'Italia, divenendo un appuntamento quasi obbligato nei programmi stagionali di molti club. Nel 1988 il Trofeo Nico Sapio è diventato internazionale