SERIE B - GIR. D 7^ G.ta
NPSG TRADING LOGISTIC - CUS GENOVA: 2/3 (23/25 - 25/23 - 25/22 - 19/25 - 5/15)
NPSG TRADING LOGISTIC: Louza 21, Perassolo 7, Pierro 2, Moretti 6, Briata (L) (Ric. 43%), Cai ne, Ferraguti 22, Kolev 4, Borrello, Materno, Zoratti 10.
Allenatore: Parisi L. Vice All.: Tagliatti M.
Battute: Ace 4/Errori 21- Muri 10- Ric.: 50% - Attacco: 42%
CUS GENOVA: Grillo ne, Bargi 12, Comitini ne, Tomà, Zappavigna 13, Cassone 5, Archetti 3, Rampa (L) (Ric.: 75%), Gobbi (L) (Ric.: 46%), Merlet 1, Poggio 27, Ricceri, Coppolecchia 7, Campi ne.
Allenatore: Schembri F. Vice All.: Pampuro L.
Battute: Ace 7/Errori 12- Muri: 7 - Ric.: 51% - Attacco: 50%
Nel raccontare una partita come quella disputata ieri sera al PalaMariotti non si può non iniziare con i complimenti alla squadra di coach Schembri che ha meritato appieno il risultato superando nettamente i ragazzi di Parisi, prima ancora che in tutti i fondamentali, nell'approccio alla gara, nella voglia di vincere, nella concentrazione ferrea dal primo all'ultimo pallone, nella gestione dei momenti di difficoltà dimostrando, ora che ha recuperato tutti i titolari, di essere una signora squadra con un reparto centrali tra i più forti dell'intero girone ed una signora diagonale in grado di giocare su ottimi livelli e con percentuali di assoluto valore. Per noi una gara da dimenticare che speriamo ci possa insegnare qualcosa perché essere in vantaggio, in tre gare diverse per 2-1 dopo aver iniziato perdendo il primo set e non riuscire a chiudere la gara, non può essere un caso. Al di là delle giustificazioni varie ancorchè tutte reali (vedi stasera a metà quarto set l'infortunio a Louza non più rientrato, la perdurante assenza di Bettucchi, Klun e Moscarella assenti per motivi di lavoro), vuol dire che caratterialmente e psicologicamente qualcosa deve essere modificato e dobbiamo far presto a colmare questa lacuna perché non farlo potrebbe essere pericoloso, molto pericoloso. 1 punto è meglio di 0 avrebbe sentenziato Catalano di "arboriana" memoria, serve a muovere comunque la classifica, ci tiene nelle posizioni nobili della graduatoria confermando che stiamo costruendo il miglior inizio di campionato dell'era Parisi e di questo siamo molto soddisfatti ma anche che l'equilibrio regna sovrano, non esistono squadre materasso ed essere trascinati in basso è veramente un attimo. Certo la prima squadra è il fiore all'occhiello di ogni società, serve a fare da traino a tutto il movimento, a fare immagine, a fare da richiamo affinché un sempre maggior numero di ragazzi si avvicini alla Pallavolo ed sempre maggior numero di persone venga a sostenerci ma prestazioni di tal genere difficilmente possono aiutare nell'intento e smuovere tutto questo. Detto ciò resettiamo il tutto, ripartiamo alla grande consci delle belle cose fatte finora ma ancor più convinti come già sottolineato della difficoltà di questo girone dove ogni singolo set può fare la differenza per il risultato finale. Dimenticarlo sarebbe una vera e propria jattura. A buon intenditor...