SERIE B - GIR. D 16^ G.ta
NPSG TRADING LOGISTIC - CIRC. INZANI VOLLEY PR (PR) : 3/2
(26/24 - 21/25- 21/25 - 26/24 - 15/8)
NPSG TRADING LOGISTIC: Louza ne, Perassolo 18, Orlandi 2, Pierro 5, Moretti ne, Bettucchi 12, Briata (L) (Ric. 41%), Cai 8, Ferraguti 17, Kolev 5, Borrello (L) (Ric. -- -%)ne, Moscarella ne, Klun 2, Materno, Zoratti ne. Allenatore: Parisi L. Vice All.: Tagliatti M.
Battute: Ace 4/Errori 9 - Muri 15 - Ric.: 49% - Attacco: 36%
CIRC. INZANI VOLLEY PR (PR) : Belli 22, Laudieri 13, Serafini 19, Lottero 6, Bussolari ne, Montali 7, Guenza ne, Cavalli 7, Muroni (L) (Ric. ---, Poltronieri, Arena (L) (Ric. 55%), Monica, Randazzo ne, Serafino ne. Allenatore: Malagoli S. Vice All.: Marmiroli F.
Battute: Ace 5/Errori 21 - Muri: 11 - Ric.: 52% - Attacco: 38%
"Un grande spavento vale molto di più di un buon consiglio". Così recita più o meno uno degli aforismi più famosi di E. W. Howe, famoso autore americano vissuto nella prima metà del secolo scorso e così si augura che sia, per la propria prima squadra, la dirigenza della società bianco-azzurra di via Veneto, dopo la brutta prestazione fornita dalla truppa di coach Parisi nella gara interna contro il Circ. Inzani di PR presentatosi al PalaMariotti come fanalino di coda della classifica al termine del girone di andata. Onestà intellettuale impone doverosi complimenti ai ragazzi di coach Malagoli che hanno gettato il cuore oltre l'ostacolo non lasciando nulla di intentato pur di ottenere la prima vittoria del loro campionato andando veramente ad un passo dall'ottenerla. Sul fronte bianco-azzurro molte più ombre che luci: servizio molto al di sotto dello standard medio normalmente fin qui tenuto, muro disordinato e scomposto anche se alla fine saranno 15 i punti ottenuti con questo fondamentale, attacco falloso ed infarcito di errori gratuiti e difesa ferma, arruffona e spesso fuori posizione. In questa giornata dove tutte le prime della classe hanno faticato e spesso perso punti se non l'intera posta (salvo l'UPC Camaiore che ha liquidato Grosseto insediandosi al primo posto in coabitazione con i Lupi di S. Croce battuti a Spezzano) anche noi ci siamo adeguati pur non essendo in una delle primissime posizioni, rischiando di lasciare nelle mani di Lottero e compagni l' intera posta. Vero che Louza e Zoratti sono rimasti in panchina per i postumi di infortuni che fanno fatica a risolversi, che Ferraguti era vittima di un feroce mal di testa ma questo non deve essere considerato un alibi... Abbiamo una rosa ampia e completa in ogni ruolo e partite come questa non devono essere teatro di prestazioni simili chiunque scenda in campo. Sui nostri livelli abbiamo giocato solamente il tie-break (che infatti non è mai stato in discussione terminato poi con il 15/8 finale) mentre negli altri quattro la sofferenza è stata continua e la prestazione veramente di scarso valore per usare un eufemismo. Da rilevare la solita ottima prestazione di "Bresa" Perassolo (18 p.ti) e l'esordio con i nostri colori di Matteo Orlandi (al rientro dall'infortunio che lo ha tenuto fermo quasi 2 mesi) una cui diagonale perfetta da posto 2 ci ha consentito di pareggiare le sorti nel 4° parziale e poi di vincere il medesimo. Per il resto tutto da dimenticare sperando che lo spavento serva da lezione perché giocando così a Grosseto andremmo incontro ad una severissima lezione visto la caratura di squadra e le individualità dei maremmani. Ci auguriamo di vedere un approccio diverso, una concentrazione diversa, una "cattiveria sportiva" diversa per provare ad ottenere un risultato positivo che ci consentirebbe di continuare a coltivare un sogno... La squadra ha dimostrato tante volte di valere... e molto e la società era ed è convinta di aver costruito un gruppo importante che non può essere quello della sfida contro PR, capace di togliersi e regalare tante soddisfazioni e superare le tante difficoltà che quest'anno quasi giornalmente si sono presentate. Certo occorre un'altra versione di squadra rispetto a questa ma le qualità per dimostrarlo ci sono tutte e sono emerse tante volte. Basta volerlo con i fatti però non solo a discorsi. La società ci credeva E CI CREDE. Andemo fanti!!!