Genova. Il progetto “SAI che ridere. Ridere contro il pregiudizio” nasce della collaborazione tra SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione) di Genova, Agorà Coop e CUS Genova per lanciare una campagna sul tema, attraverso lo sport.
L’idea di partenza dell’educatrice Chiara Giacopelli e di alcuni colleghi è frutto di un laboratorio, organizzato dalla cooperativa Agorà per il SAI Genova, di ragionare insieme ai migranti beneficiari del progetto sul tema del pregiudizio razziale, con un tono ironico e “leggero”.
Il fine dell’iniziativa con il CUS Genova da parte di Agorà è quello di coinvolgere la cittadinanza, con particolare attenzione ai giovani e al mondo dello sport, partendo da alcune frasi derivanti dall’attività educativa fatta con i migranti. In questo modo, si è pensato di utilizzarle sugli striscioni che accompagneranno l’inizio delle partite di 7 discipline del CUS, a partire da sabato 8 marzo 2052 fino a fine aprile 2025. In questi mesi, le squadre maschili e femminili indosseranno le magliette con il nome dell’iniziativa “SAI che ridere!” e alzeranno gli striscioni con una delle frasi scelte, per porre all’attenzione del pubblico la voglia di contrastare il razzismo e i pregiudizi, per riaffermare i concetti di inclusione e integrazione. Contestualmente, verrà distribuito un volantino esplicativo della campagna sociale per renderla chiara a chi assiste alle partite.
Parallelamente, si sta coinvolgendo la creatività di un centinaio di ragazzi/e del liceo statale “Paul Klee Barabino” di Genova per produrre borse e altri gadget sempre sul tema in oggetto. Agorà e CUS Genova hanno incontrato alcune classi della scuola per raccontare l’iniziativa in corso. Si prevedono eventi finali di restituzione del lavoro fatto a fine anno scolastico.
SAI è il sistema nazionale per l’accoglienza dei richiedenti asilo e dei rifugiati politici, istituito dal Ministero degli Interni. Sul il nostro territorio è gestito dal Comune di Genova con la collaborazione del Terzo Settore, tra cui la cooperativa sociale Agorà. L'obiettivo principale è fornire ospitalità, assistenza e percorsi tesi all'integrazione socio-economica dei migranti.
AGORA’ COOP è un’impresa sociale che dal 1995 a Genova e in Liguria si occupa di servizi alla persona. Promuovere una comunità inclusiva, sostenendo l’integrazione di tutti i cittadini, con particolare attenzione alle fasce più deboli. È formata da oltre 700 operatori, per rispondere alle esigenze del territorio.
CUS GENOVA è un’organizzazione fondata nel 1947 che promuove l’attività sportiva tra gli studenti universitari e la comunità locale, attraverso una vasta gamma di discipline. È un’associazione molto sensibile e attiva riguardo i temi del sociale.
I beneficiari del SAI, che nel corso di laboratori organizzati da Agorà, hanno dato vita alle frasi che leggerete sugli striscioni in diverse partite:
“Stendiamo un velo di tolleranza”
“Non mi capisci? Prova a parlarmi!”
“Dicono che non so lavorare... però so farlo in tre lingue”
"Razzismo: errore di stampa"
Sport, integrazione e inclusione si uniscono per dimostrare che un sorriso può essere l’arma più potente contro le discriminazioni.
Il direttore di Agorà, Manuel Sericano commenta l’iniziativa:
“Grazie alla sensibilità e alla creatività dei nostri beneficiari e operatori sociali, insieme alla preziosa collaborazione del CUS Genova, affrontiamo con simpatia temi di grande attualità ed importanza”.
Di seguito le parole del Presidente del CUS Genova Domenico Vitetta:
"Lo sport è un linguaggio universale, capace di abbattere barriere e creare connessioni tra le persone, indipendentemente dalla loro provenienza. Con il progetto ‘SAI che ridere!’ vogliamo dimostrare che l’inclusione e il rispetto passano anche attraverso il gioco e il sorriso, sensibilizzando il nostro pubblico e gli atleti su un tema fondamentale come il contrasto ai pregiudizi. Il CUS Genova ha sempre creduto nei valori della partecipazione e della condivisione, e siamo orgogliosi di contribuire a questa iniziativa insieme ad Agorà attraverso il progetto SAI Genova"
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