Sabato 12 aprile Genova ospita il grande rugby con Pierre Villepreux (Hall of Fame), con i docenti universitari Valer Durigon, Claudio Robazza, Paolo Ricchebono che è anche il presidente delle Province dell’Ovest. Modera l’evento la giornalista Giovanna Rosi
Un sabato speciale per il rugby internazionale che si incontra nella bellezza della Biblioteca Universitaria di Genova, con un convegno, a partire dalle ore nove.
In apertura, quindi nel primo tempo, sono in programma gli interventi di tre docenti universitari. Valter Durigon professore negli atenei di Padova, Verona, Venezia Cà Foscari, Chieti e preparatore atletico, parla di “Vivere il sé nel rugby: gioco, sport, agonismo, lotta, aggressività e motivazione”. Claudio Robazza docente ordinario all’Università D’Annunzio di Chieti-Pescara, presidente onorario dell’Associazione Italiana di Psicologia dello Sport e dell’esercizio (AIPS), il suo intervento “La didattica negli sport di squadra: dalla teoria alla pratica”.
Paolo Ricchebono docente di giochi di squadra - rugby alla Facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Genova, presidente delle Province dell’Ovest, allenatore, già Nazionale e più volte Campione d’Italia, il tema che tratta “Scuola Rugby a Genova: imparare a giocare giocando”.
Ecco il concetto magico che anticipa la seconda parte del convegno, il secondo tempo, quando è
Pierre Villepreux, considerato ancora ad oggi il miglior numero 15 mai esistito in Francia, giocatore straordinario, allenatore, oltre che del 15 di Francia anche della Nazionale italiana, fondatore della Scuola Rugby “Le Plaisir du Mouvement”, a sedersi al tavolo.
“Dopo alcuni tentativi riesco finalmente a portarlo a Genova” – è il commento di Ricchebono – “grazie alla collaborazione di Roberto Magrassi, nostro responsabile dei piccolini delle Province dell’Ovest, e ideatore di questo convegno, insieme agli altri relatori, siamo riusciti nel grande intento.
L’idea e la filosofia del rugby di Pierre Villepreux hanno condizionato tantissime scuole nel mondo. Competenza, dedizione, umiltà, sempre disponibile ad accogliere tutti. Un campione nello sport e nella vita, un esempio per tutti noi allenatori del suo staff e per chi lo guarda anche da lontano.
Sempre pronto a proporsi, sempre pronto ad osservarti in campo e a correggerti per migliorare. Siamo onorati”.
Il terzo tempo sarà una vera partita di rugby, un pomeriggio di allenamento sul campo della Macron, partner dell’evento, condotto da Pierre Villepreux per gli under 10 e 12, i piccoli Orsi delle Province dell’Ovest.
Per concludere il tutto, l’autentico terzo tempo, all’ISI Bistrot con lo chef stellato Ivano Ricchebono.