Nel contesto dei commenti post partita al turno infrasettimanale di Terza, si distingue, pur con la solita pacatezza e signorilità, lo sfogo del decano degli allenatori, Franco Bobba, a cui non è andata giù la sconfitta con il Campo Ligure per l'ennesimo arbitraggio sfortunato, come racconta:
"Purtroppo per l'ennesima volta siamo stati penalizzati dall'arbitraggio. Il direttore di gara ha arbitrato bene, fino a quando non ha concesso un rigore inesistente agli avversari. Ma se questo ci può stare, sbagliano loro come sbagliamo noi, non ci stanno i successivi 10 errori a nostro sfavore, che in una partita sono tanti. Ricordo su tutti due espulsioni da ultimo uomo non comminate agli avversari e un un rigore non concesso. Alla fine mi sono chiesto se questo direttore non sappia arbitrare o se c'è qualcosa che non torna. Sono molto amareggiato, a fine gara ho chiesto spiegazioni ma non le ho avute. Il Ceis porterà a termine il campionato con dignità, sperando di trovare arbitri più competenti. Purtroppo questo non è il primo episodio, vorremmo essere più tutelati. Tutte le società fanno sacrifici e hanno questo diritto, ma io non ci sto a essere preso in giro. Mi conoscete, ci metto anima cuore e grande passione ma perdere in questo modo dà fastidio. Vorrei ricordare che noi del Ceis non siamo solo solidarietà e beneficienza, siamo anche una società di calcio. Ripeto, andremo in fondo con dignità. Questa volta non commenterò la partita con il Campo Ligure, dico solo che non meritavamo di perdere perchè il rigore che ci ha sconfitto era un rigore fantasma. Ma come si suol dire, diamo a Cesare quel che è di Cesare, abbiamo già subito abbastanza. Se perdiamo perchè gli avversari sono più forti lo dico senza problemi, ma a perdere in questo modo non ci sto. Scusate lo sfogo. Alla fine della stagione tireremo le somme. Ne approfitto per augurare una buona Pasqua a tutte le società dirigenti allenatori giocatori di Terza e anche agli arbitri".